montorio69
Utente
Vorrei tra le diverse soluzioni previste dalle norme fiscali indirizzare il titolare di una ditta in contabilità ordinaria ad eliminare i cespiti non più presenti in negozio o diventati obsoleti per l'autoconsumo personale dell'imprenditore ai sensi del c. 5 dell'art. 2 DPR 633/1972, secondo cui tali operazioni costituiscono cessioni soggetti a iva, purché l'operazione sia soggetta a fatturazione. A questo punto, vi chiedo: visto che si tratta di autoconsumo il documento fiscale che deve essere emesso è un autofattura a se stesso, cumulando nello stesso documento tutti i cespiti distolti e indicando complessivamente un prezzo simbolico + iva. Sottolineo l'autofattura per l'autoconsumo personale rappresenta la soluzione più lineare?
Vorrei delle conferme a tal proprosito. Infine, se il F.Amm. non si chiude per qualche euro o qualche decina di euro cosa sono tenuto a fare? Posso registrare ugualmente l'autofattura e poi effettuare gli aggiustamenti del caso con eventuali oneri/proventi di natura straordinarie.
Grazie.
Vorrei delle conferme a tal proprosito. Infine, se il F.Amm. non si chiude per qualche euro o qualche decina di euro cosa sono tenuto a fare? Posso registrare ugualmente l'autofattura e poi effettuare gli aggiustamenti del caso con eventuali oneri/proventi di natura straordinarie.
Grazie.