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Elenchi clienti e fornitori

L

Lorena

Ospite
Non ci posso credere... ma allora fanno sul serio! Mi viene male, ma proprio male... Questa è la volta che mi licenzio e vado a cercare lavoro in una ditta di pulizie. E poi, ovviamente, sarà da fare già relativamente al 2004, e ce lo "anticipano" a ottobre. Per le modalità definitive, possiamo aspettare, come ogni anno, le "vacanze" di Natale...
Scusate il momento di sconforto, ma non se ne può veramente più.

[%sig%]
 
Ci manco soltanto che ripropongano nuovamente la vidimazione dei registri Iva
 
senza contare il concordato triennale e gli studi settore, lorena, hai proprio ragione, nn se ne può proprio più,
 
In merito all’utilità di questo adempimento, è pacifico ritenere che il cd. “nero bilaterale” (cioè di collaborazione tra cliente e fornitore) non può emergere né con gli elenchi, né con le dichiarazioni, né con qualunque altro adempimento, dato che si fonda sull’inadempienza totale. C’è, però, anche il nero unilaterale, ossia quello perseguito da una sola delle parti, la cui realizzazione può richiedere, come si sa, la soppressione di taluni costi per occultare i ricavi (cestinare fatture ricevute dai fornitori per poter rivendere la merce in evasione d’imposta) ed in questo caso, ritorna utile l’incrocio dell’elaborazione dei dati contenuti negli elenchi clienti fornitori.
Altra incongruenza: gli elenchi dovranno essere presentati, esclusivamente in via telematica e con modalità ancora da definire, entro il termine previsto per la presentazione della comunicazione dati iva. Ora, considerato che tale termine è la fine del mese di febbraio, il ritorno degli elenchi, che il tenore della norma indurrebbe a ritenere operativo già nel 2005 con riferimento al 2004, dovrebbe slittare al 2006. Questo, perché, ai sensi dello statuto del contribuente, le disposizione tributarie non possono prevedere a carico dei contribuenti adempimenti la cui scadenza sia fissata anteriormente al sessantesimo giorno dalla data della loro entrata in vigore; considerato che la finanziaria entra in vigore il 1° gennaio, la scadenza del 28 febbraio contrasterebbe con lo statuto;…aspettiamoci qualche deroga in tal senso…
buon lavoro colleghi di sventura.
 
è per gli incroci clienti e fornitori.. in passato (in vigenza degli elenchi clienti e fornitori i quali nn andavan allegati per tutti ma solo per quei codici attività richiesti espressamente) han sempre mandato i questionari chiedendo le posizioni debitorie e creditorie, con elenco fatture ricevute/emesse e relativi pagamenti.

Oggi invece, con l'invio telematico, tale incrocio parrebbe avvenire in automatico.. ma basti pensare alle fatture di fine anno: nell'elenco clienti compaiono subito, in quello fornitori l'anno successivo..
quindi di discrepanze cosi saran pieni e che fanno? spero nn romperanno le p... con richieste di chiarimenti assurdi.. quindi faranno come prima, a campione...

entro la fine del mese di febbraio dovranno essere presentati, solo on line, gli elenchi dei clienti e dei fornitori titolari di partita Iva con i quali sono state poste in essere, nell’anno solare precedente, operazioni soggette all’obbligo di fatturazione.
Per ogni soggetto dovrà essere indicato l’importo complessivo delle operazioni effettuate, l’imponibile e l’imposta, nonché l’importo delle operazioni non imponibili e esenti, al netto delle note di
variazione.
Non saranno tenuti alla presentazione degli elenchi i soggetti esonerati dalla presentazione della dichiarazione annuale. Gli elementi da indicare in dichiarazione e le modalità di presentazione dovranno essere individuati con un provvedimento emesso dal direttore dell’Agenzia delle Entrate.
Questa nuova disposizione non dovrebbe entrare in vigore con la dichiarazione Iva 2004, da presentare entro febbraio 2005, ma nell’anno successivo.

staremo a vedere..
 
e se posso dire... dello statuto del contribuente se ne son sempre fatti un baffo.. figuriamoci per due elenchi clienti e fornitori..

e ricordiamoci delle dichiarazioni di intento ehhehe

viva la burocrazia
 
Vedo anche un altro problema: le fatture emesse vanno registrate subito e per competenza, di qui non si sgarra. Ma quelle ricevute, in teoria si avrebbero due anni per registrarle ai fini dell'iva e detrarle...

E per cortesia, siate pietosi, per un giorno - uno! - non nominiamo gli studi di settore... credo siano i principali responsabili della mia colite ;)

Buona domenica a tutti

[%sig%]
 
meglio che nn passi il concordato preventivo triennale e gli studi di settore cosi come intendono farli..

le altre cose... le gestisce il programma informatico.. con la dovuta attenzione
 
Roba da matti
elenchi clienti e fornitori,allora perchè non le bolle di accompagnamento prenumerate fiscalmente,le vidimazioni dei libri,i repertori della clientela( ve li ricordate?) ho avuto dei problemi PENALI perchè ne avevo dimenticato uno.Poi felicemente risolto.
Ma chi c.... è questo ministro dei miei c........
Scusate ma non se ne può più.
In bocca al lupo a tutti.
Ma vedrete che il Berlusca una cazzata del genere non la fa passare.
 
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