AntoninoBetera
Utente
Buongiorno a tutti dalla Spagna.
Nonostante abbia letto molto sul vostro aggiornatissimo Forum non ho trovato delle risposte ad alcuni miei quesiti che adesso vi pongo. Sono il consulente di alcune aziende italiane, italiano anche io per chiarire, e spesso mi trovo in Spagna per lavoro. Alcune istituzioni ed organismi spagnoli quando mi rilasciano fattura non accettano i dati identificativi italiani, a nulla è valso che io abbia alternato passaporto, partita iva o codice fiscale, i loro sistemi informatici accettano per default, nel rilascio delle fatture, solo il N.I.E. o N.I.F. spagnoli, che sarebbero i corrispondenti della carta di identità ed il codice fiscale italiani. Come mi devo comportare? Il mio commercialista insiste nel richiedermi le fatture con i dati italiani. Per quanto invece attiene alla ritenuta d'acconto sulle fatture da me rilasciate alle aziende italiane per provvigioni quale procacciatore d'affari, spero che il post sia quello giusto, se ho ben capito l'aliquota dovrebbe essere del 23% sul 50% dell'imponibile, ed il 23% sul 20% dell'imponibile se utilizzo terzi o collaboratori in modo continuativo, dopo averne regolarmente informato per iscritto l'azienda mandante nei tempi previsti. E' giusto tutto ciò? Vi ringrazio per le delucidazioni e complimenti per il forum.
Antonino
Nonostante abbia letto molto sul vostro aggiornatissimo Forum non ho trovato delle risposte ad alcuni miei quesiti che adesso vi pongo. Sono il consulente di alcune aziende italiane, italiano anche io per chiarire, e spesso mi trovo in Spagna per lavoro. Alcune istituzioni ed organismi spagnoli quando mi rilasciano fattura non accettano i dati identificativi italiani, a nulla è valso che io abbia alternato passaporto, partita iva o codice fiscale, i loro sistemi informatici accettano per default, nel rilascio delle fatture, solo il N.I.E. o N.I.F. spagnoli, che sarebbero i corrispondenti della carta di identità ed il codice fiscale italiani. Come mi devo comportare? Il mio commercialista insiste nel richiedermi le fatture con i dati italiani. Per quanto invece attiene alla ritenuta d'acconto sulle fatture da me rilasciate alle aziende italiane per provvigioni quale procacciatore d'affari, spero che il post sia quello giusto, se ho ben capito l'aliquota dovrebbe essere del 23% sul 50% dell'imponibile, ed il 23% sul 20% dell'imponibile se utilizzo terzi o collaboratori in modo continuativo, dopo averne regolarmente informato per iscritto l'azienda mandante nei tempi previsti. E' giusto tutto ciò? Vi ringrazio per le delucidazioni e complimenti per il forum.
Antonino
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