Donatella_PA
Utente
Salve, spero di aver postato nel forum giusto. Non so più dove trovare indicazione per risolvere questo problema che vado ad esporre:
Soggetto giuridico: università con policlinico annesso
Problema: l'università ha regolarmente applicato il CCNL del comparto seguendo la regola della tassazione separata per gli arretrati anni precedenti.
Dopo due mesi, occorre applicare anche il CCNL comparto sanità (quello del policlinico annesso per intenderci) che ha riflessi sul reddito dei dipendenti universitari sottoforma di integrazione di reddito (visto che gli stipendi universitari sono più bassi di quelli ospedalieri).
A questo secondo CCNL si applica per gli arretrati la tassazione ordinaria, non trattandosi, a mio avviso, di applicazione del CCNL del comparto principale di appartenenza, e cioè quello universitario.
Ora i dipendenti hanno chiesto la tassazione separata anche per il secondo contratto.
A mio avviso non vi sono i presupposti. Anche se qualcuno ha espresso parere difforme, in quanto l'art. 28 del CCNL 27.1.2005 università ha trasformato l'integrazione di cui sopra, in voce retributiva, che attualmente continua ad essere corrisposta NON dal sostituto principale, che è l'università.
Mi rendo conto che la problematica pare contorta, ma a me servirebbe un parere supportato da qualche norma. Io sono dell'idea che un dipendente NON possa essere destinatario di DUE ccnl, e quindi NON possa beneficiare dell'agevolazione della T.S. per due volte.
E poi mi chiedevo è peggio se l'agenzia delle entrate rileva una errata applicazione delle ritenute fiscali, (T.S. invece che T.O.) e invia un bell'avviso di accertamento all'università come sostituto d'imposta inadempiente, rispetto all'ipotesi di ricorsi dei dipendenti per ottenere la giusta tassazione a loro modo di vedere?
Ringrazio sin d'ora chiunque mi dia un appiglio normativo!
D. PA
Soggetto giuridico: università con policlinico annesso
Problema: l'università ha regolarmente applicato il CCNL del comparto seguendo la regola della tassazione separata per gli arretrati anni precedenti.
Dopo due mesi, occorre applicare anche il CCNL comparto sanità (quello del policlinico annesso per intenderci) che ha riflessi sul reddito dei dipendenti universitari sottoforma di integrazione di reddito (visto che gli stipendi universitari sono più bassi di quelli ospedalieri).
A questo secondo CCNL si applica per gli arretrati la tassazione ordinaria, non trattandosi, a mio avviso, di applicazione del CCNL del comparto principale di appartenenza, e cioè quello universitario.
Ora i dipendenti hanno chiesto la tassazione separata anche per il secondo contratto.
A mio avviso non vi sono i presupposti. Anche se qualcuno ha espresso parere difforme, in quanto l'art. 28 del CCNL 27.1.2005 università ha trasformato l'integrazione di cui sopra, in voce retributiva, che attualmente continua ad essere corrisposta NON dal sostituto principale, che è l'università.
Mi rendo conto che la problematica pare contorta, ma a me servirebbe un parere supportato da qualche norma. Io sono dell'idea che un dipendente NON possa essere destinatario di DUE ccnl, e quindi NON possa beneficiare dell'agevolazione della T.S. per due volte.
E poi mi chiedevo è peggio se l'agenzia delle entrate rileva una errata applicazione delle ritenute fiscali, (T.S. invece che T.O.) e invia un bell'avviso di accertamento all'università come sostituto d'imposta inadempiente, rispetto all'ipotesi di ricorsi dei dipendenti per ottenere la giusta tassazione a loro modo di vedere?
Ringrazio sin d'ora chiunque mi dia un appiglio normativo!
D. PA