e-commerce UE - ricevuta/fattura - contabilità

[melanzana]

buona sera,
sono un libero probessionista ed ho acquistato da una società svedese un servizio di centralino/telefono virtuale per ricevere ed effettuare telefonate via internet mediante una app da scaricare sul cellulare o sul pc.
Al momento di pagare con carta di credito mi è stata chiesto l'inserimento della mia partita IVA ma al contrario di quanto mi sarei aspettato mi hanno inviato una semplice "ricevuta" su carta intestata con IVA a zero ma senza indicazione della mia partita IVA.
Non comprendo se trattasi di fattura da registrare ed integrare secondo le regole di reverse charge e da dichiarare con il modello INTRASTAT.
Se non fosse una fattura ma una semplcie ricevuta posso registrare il costo come spesa fuori campo IVA?
Grazie mille per il vostro aiuto

 

[Rocco]

Molto probabilmente Lei non è stato considerato soggetto IVA in quanto non è iscritto al VIES, trattandosi di operazione intracomunitaria, ragion per cui sembra sia stato considerato alla stregua di un soggetto privato.
Se così dovesse essere, Lei non dovrebbe poter registrare il documento, in quanto non inerente l'attività, visto che l'acquisto è stato effettuato come privato.
Naturalmente sto ipotizzando, e dunque potrei sbagliarmi.
Saluti.

 

[melanzana]

Grazie mille Sig. Rocco per la cortese risposta.
In realtà, sono iscritto VIES.
Anche io ho fatto le sue stesse considerazioni ma se fossi stato considerato "consumatore/privato" la ricevuta ad un committente comunitario dovrebbe essere con IVA giusto?
In realtà l'importo della ricevuta è davvero esiguo e non mi allarmo più di tanto.
Ho pensato fosse un argomento interessante per il Forum e per altri utenti che forse potrebbero avere il mio stesso problema.
Grazie mille!

 

[J.L.P.]

Grazie mille Sig. Rocco per la cortese risposta.
In realtà, sono iscritto VIES.
Anche io ho fatto le sue stesse considerazioni ma se fossi stato considerato "consumatore/privato" la ricevuta ad un committente comunitario dovrebbe essere con IVA giusto?
In realtà l'importo della ricevuta è davvero esiguo e non mi allarmo più di tanto.
Ho pensato fosse un argomento interessante per il Forum e per altri utenti che forse potrebbero avere il mio stesso problema.
Grazie mille!

Si, sono d'accordo. in tal caso si applica la c.d. "regola del committente" perciò l'IVA deve essere assolta in Italia appunto dal committente tramite reverse charge. Il fatto che non sia indicata la Sua partita IVA nel documento potrebbe essere una dimenticanza del fornitore svedese, oppure effettivamente Lei è stato considerato soggetto privato e l'IVA (che dovrebbero aver comunque applicato) magari non è esposta ma compresa nel totale. Direi che, a prescindere dal costo che può essere irrisorio, sarebbe importante andare a fondo della questione poichè da questo possono derivare, o meno, adempimenti obbligatori come l'INTRA.
Saluti

G.V.