Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Dubbio

TIF72

Utente
Mi rivolgo a tutti voi amici del forum per vedere cosa ne pensate di questa problematica.
se un dipendente ha un fisso garantito mensile, quindi ogni volta che in busta c'è un trattenuta (tipo addiz. regionali/comunali) questa gli viene "rimborsata" con la voce "una tantum" per far venire sempre lo stesso importo netto, nel momento in cui dal 730 risultasse un debito di 200,00 questo importo gli deve essere trattenuto ai fini irpef ma integrato comunque per raggiungere il netto garantito?
Spero di essere stato chiaro... grazie a chi vorrà rispondere!
Tiziano
 
Riferimento: Dubbio

mi rivolgo a tutti voi amici del forum per vedere cosa ne pensate di questa problematica.
Se un dipendente ha un fisso garantito mensile, quindi ogni volta che in busta c'è un trattenuta (tipo addiz. Regionali/comunali) questa gli viene "rimborsata" con la voce "una tantum" per far venire sempre lo stesso importo netto, nel momento in cui dal 730 risultasse un debito di 200,00 questo importo gli deve essere trattenuto ai fini irpef ma integrato comunque per raggiungere il netto garantito?
Spero di essere stato chiaro... Grazie a chi vorrà rispondere!
Tiziano

nessuno lo sa???
 
Riferimento: Dubbio

Mi rivolgo a tutti voi amici del forum per vedere cosa ne pensate di questa problematica.
se un dipendente ha un fisso garantito mensile, quindi ogni volta che in busta c'è un trattenuta (tipo addiz. regionali/comunali) questa gli viene "rimborsata" con la voce "una tantum" per far venire sempre lo stesso importo netto, nel momento in cui dal 730 risultasse un debito di 200,00 questo importo gli deve essere trattenuto ai fini irpef ma integrato comunque per raggiungere il netto garantito?
Spero di essere stato chiaro... grazie a chi vorrà rispondere!
Tiziano

In teoria il conguaglio da Mod. 730 dovrebbe seguire la stessa "sorte".
A questo punto mi chiedo se il conguaglio fosse a credito il dipendente cosa avrebbe dovuto fare? Restituire indietro il rimborso al datore di lavoro?
Mi chiedo se è una procedura corretta quella descritta da te.
A questa domanda potrebbe risponderti un consulente del lavoro.
Ciao.
 
Riferimento: Dubbio

In teoria il conguaglio da Mod. 730 dovrebbe seguire la stessa "sorte".
A questo punto mi chiedo se il conguaglio fosse a credito il dipendente cosa avrebbe dovuto fare? Restituire indietro il rimborso al datore di lavoro?
Mi chiedo se è una procedura corretta quella descritta da te.
A questa domanda potrebbe risponderti un consulente del lavoro.
Ciao.

No, se il ci fosse stato un credito il dipendente non avrebbe usufruito della quota "una tantum" e la busta veniva come veniva. Ciò che è garantito è il minimo. Quindi se per dire il dipendente avesse bisogno di una quota di 100 euro per raggiungere un minimo di 1600 nel caso in cui fosse a credito di 200 euro non si metterebbe l'una tantum e il netto verrebbe 1700.
Grazie per la risposta.
Tiziano
 
Alto