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Dubbio su numerazione fatture elettroniche B2B

paola62

Utente
Buongiorno a tutti,
grazie per avere accettato la mia richiesta di iscrizione. Mi sono iscritta perché ho trovato molto interessante questo forum, soprattutto perché su tanti argomenti di natura tributaria e fiscale c'è molta confusione in giro e qui si cerca di fare chiarezza :)
Espongo subito al mio quesito e ringrazio sin d'ora chi risponderà.
Già dal mese di luglio u.s. l'azienda per cui lavoro ha iniziato ad emettere fatture elettroniche B2B.
Forse consigliati male, :( si è deciso di mantenere la numerazione progressiva delle fatture cartacee con l'aggiunta, per distinguerle, di una lettera "E": tanto per capirci, Fatt. 018, Fatt. 019E, Fatt. 020, ecc.. E fin qui c'è stata comunque una continuità nella numerazione.
Adesso si è aggiunto un altro problema. All'ultima fattura elettronica emessa, distrattamente, ho attribuito lo stesso numero della precedente cartacea, l'ultima cartacea era la n. "40" e la fatt. elettronica è stata numerata come "40E" ma con data diversa. Secondo voi, è il caso che emetta una nota di credito? Ed in caso affermativo, che numerazione devo attribuirgli? Il software che utilizzo mi suggerisce una nota di credito con il numero "41E" cui seguirebbe una fattura n. "42E".
Spero tanto che possiate aiutarmi a dirimere i miei dubbi.
 
Buongiorno a tutti,
grazie per avere accettato la mia richiesta di iscrizione. Mi sono iscritta perché ho trovato molto interessante questo forum, soprattutto perché su tanti argomenti di natura tributaria e fiscale c'è molta confusione in giro e qui si cerca di fare chiarezza :)
Espongo subito al mio quesito e ringrazio sin d'ora chi risponderà.
Già dal mese di luglio u.s. l'azienda per cui lavoro ha iniziato ad emettere fatture elettroniche B2B.
Forse consigliati male, :( si è deciso di mantenere la numerazione progressiva delle fatture cartacee con l'aggiunta, per distinguerle, di una lettera "E": tanto per capirci, Fatt. 018, Fatt. 019E, Fatt. 020, ecc.. E fin qui c'è stata comunque una continuità nella numerazione.
Adesso si è aggiunto un altro problema. All'ultima fattura elettronica emessa, distrattamente, ho attribuito lo stesso numero della precedente cartacea, l'ultima cartacea era la n. "40" e la fatt. elettronica è stata numerata come "40E" ma con data diversa. Secondo voi, è il caso che emetta una nota di credito? Ed in caso affermativo, che numerazione devo attribuirgli? Il software che utilizzo mi suggerisce una nota di credito con il numero "41E" cui seguirebbe una fattura n. "42E".
Spero tanto che possiate aiutarmi a dirimere i miei dubbi.

In caso di 2 fatture con uguale numero, è consentito differenziarle con una sigla - nel tuo caso quindi se hai fattura 40 (cartacea) e 40/E (elettronica) a mio avviso è tutto regolare (la data potrebbe anche essere la stessa). al tuo posto lascerei tutto così com'è. L'importante è che l'iva su quelle fatture confluisca nella liquidazione esatta di periodo.
Ciao - Gianni
 
Le numerazion cartacee e elettroniche dovrebbero seguire una numerazione parallela e non sequenziale per quanto ne so, quindi secondo me la differenziazione 40/E da una parte ti salva, però io avrei iniziato da 1/E.
La tua azienda ha dovuto emettere fatture verso fornitori direttamente collegati con amministrazioni pubbliche per appalti? Se è così non è stata consigliata male ma verso questi soggetti l'obbligo di emettere la fattura elettronica è scattato il 1° luglio u.s.
 
La numerazione differenziata non è un obbligo l'agenzia delle entrate ha chiarito a varie riprese che l'importante è assicurare l'individuazione univoca del documento che può essere adottata nel modo in cui a ognuno pare meglio. Vero è che tali precisazioni come al solito sono arrivate a fatturazione elettronica già avviata per molti per cui io ho sezionali diversi per B2B, PA, acquisti elettronici ecc...pazienza!
 
Scusate per gentilezza mi dite che cosa sono le fatture elettroniche B2B? B2B sta per che cosa?
grazie mille attendo risposta

B2B sta letteralmente per Business-to-Business, ovvero fatture elettroniche emesse da un soggetto IVA nei confronti di un altro soggetto IVA.
B2C sta invece per Business-to-Consumer, ovvero fatture elettroniche emesse da un soggetto IVA verso un consumatore finale (che non ha partita IVA, per cui si fattura inserendo il suo codice fiscale)
 
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