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dubbio su identificazione diretta

Buongiorno a tutti,
sto cercando informazioni riguardanti l'identificazioni diretta e sarei grata a chi riesce a sciogliere questo dilemma.
Sulla normativa leggo che l'identificazione diretta può essere richiesta da società non residente, nel mio caso svizzera, per cessione di merci in Italia a:
privati consumatori;
enti non commerciali privi di P.Iva;
soggetti non residenti anche se in possesso di partita IVA.
Non trovo nulla che mi confermi la possibilità di richiedere l'identificazione diretta per cessioni a società italiane in possesso di partita Iva.
E' dato per scontato oppure, esiste qualche nuova integrazione alla normativa che lo dice chiaramente? Il fiduciario svizzero dice che molte società operano in questo modo!
Ringrazio chi potrà aiutarmi!
Cristina
 
Buongiorno a tutti,
sto cercando informazioni riguardanti l'identificazioni diretta e sarei grata a chi riesce a sciogliere questo dilemma.
Sulla normativa leggo che l'identificazione diretta può essere richiesta da società non residente, nel mio caso svizzera, per cessione di merci in Italia a:
privati consumatori;
enti non commerciali privi di P.Iva;
soggetti non residenti anche se in possesso di partita IVA.
Non trovo nulla che mi confermi la possibilità di richiedere l'identificazione diretta per cessioni a società italiane in possesso di partita Iva.
E' dato per scontato oppure, esiste qualche nuova integrazione alla normativa che lo dice chiaramente? Il fiduciario svizzero dice che molte società operano in questo modo!
Ringrazio chi potrà aiutarmi!
Cristina

ciao cri
per prassi ormai consolidata é ben possibile ,secondo me,
richiedere l'identificazione diretta anche per le cessioni a società italiane in possesso di partita Iva
In mancanza operera il meccanismo del reversr charge art 17 dpr 633/72
saluti
gaia
 
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