Ciao a tutti, volevo chiarite un attimo le idee su alcuni concetti legati ai fondi pensione.
La mia situazione è la seguente.
Ho 3 fondi pensione aperti al momento (per via di 3 diversi lavori con contratti diversi):
- Cometa, adesione nell'ottobre 2018, con rendimento negativo (-11%)
- Fondapi, adesione nel dicembre 2020, con rendimento negativo (-3.8%)
- Fonte, adesione nel Luglio 2022, che è dove sto attualmente versando il TFR + lo 0.55% dello stipendio.
Ecco un paio di domande:
La mia situazione è la seguente.
Ho 3 fondi pensione aperti al momento (per via di 3 diversi lavori con contratti diversi):
- Cometa, adesione nell'ottobre 2018, con rendimento negativo (-11%)
- Fondapi, adesione nel dicembre 2020, con rendimento negativo (-3.8%)
- Fonte, adesione nel Luglio 2022, che è dove sto attualmente versando il TFR + lo 0.55% dello stipendio.
Ecco un paio di domande:
- Conviene tenere i fondi separati, visto il rendimento negativo attuale, o tentare di unire Cometa e Fondapi a Fonte, il fondo attuale? Lo chiedo anche perché vedo che i primi due fondi stanno venendo "rosicchiati" da spese di gestione che immagino sparirebbero spostando i fondi su un unico fondo, ma non so se ha senso farlo fin tanto che il rendimento è negativo.
- Nell'eseguire l'operazione di cui sopra, devo chiedere in qualche modo esplicitamente che l'anzianità contributiva venga considerata a partire dall'ottobre 2018 (data della prima adesione)? Ricordo di aver letto che l'anzianità contributiva è molto utile ai fini di riscatto del fondo, mi sapete dire di più/linkarmi qualcosa?
- Per quando riguarda la deducibilità dei fondi versati, questa si limita allo 0.55% che viene preso dalla busta paga più eventuali miei altri contributi versati personalmente, giusto? TFR e contributo dell'azienda non sono considerati ai fini della deducibilità, corretto?
- Un amico mi diceva che le cifre non dedotte nei primi 5 anni di anzianità possono poi essere dedotte nei successivi 25 anni: è vero? Avete qualche link/documentazione al riguardo?