Buongiorno, quest’anno per la prima volta mi trovo nella situazione di dover indicare 2 immobili nel mio 730 ed ho qualche dubbio.
Uno dei due immobili è stato acquistato a maggio 2010 (con agevolazioni prima casa) e diventato abitazione principale ad agosto 2010: ho quindi indicato due diversi righi, il primo dei quali indicando l’immobile a disposizione (cod. 2) ed il secondo indicando l’immobile come abitazione principale (cod. 1). Sempre mettendo la rendita catastale rivalutata.
Del secondo immobile sono usufruttuaria legale (è di proprietà di mio figlio minore). Lo stesso è stato dato in locazione a canone concordato dal 1/10/2010. Ho anche qui indicato 2 righi, nel primo con cod. 2 ed il secondo con cod. 8, indicando come canone di locazione l’importo corrispondente ai 92 gg di locazione, già ridotto dell’ 15 + 30% - è corretto? Nel rigo B9 ho poi proceduto ad indicare gli estremi di registrazione del contratto di locazione.
Detrazioni 36%: ho effettuato dei lavori in entrambi gli appartamenti (con relativa pratica spedita a Pescara con raccomandata e pagamento con bonifico): devo indicare il totale su un solo rigo, essendo sempre io io soggetto che ha inviato la pratica, oppure mettere comunque le spese distinte per immobile su due diversi righi?
In un ulteriore rigo ho invece indicato le spese detraibili effettuate dal condominio, per le quali mi è stata consegnata la relativa nota dall’amministratore, indicato il CF del condominio nell’apposita casella: è corretto?
Interessi ed oneri relativi a mutuo prima casa: a parte gli interessi passivi, per quanto riguarda gli oneri notarili va indicato solo l’onorario o anche i rimborsi spese (sempre indicati nella fattura del notaio e riguardanti l'atto di mutuo)? Le spese di perizia posso documentarle con copia della fattura (intestata alla banca ma facente riferimento al mio nominativo e al mio immobile) e l’addebito che mi hanno fatto in conto corrente: è sufficiente?
Le spese di istruttoria, che mi sono state scalate dall’importo del mutuo al momento dell’erogazione e quindi non sono oggetto di uno specifico addebito in c/c, sono indicate nell’atto di mutuo: va bene?
Mi scuso per il numero elevato di quesiti, mi sembra di aver “studiato” abbastanza la situazione ma i dubbi che nascono, data la delicatezza dell’argomento, sono sempre tanti…. Grazie mille per l’aiuto che vorrete darmi.
Sissy
Uno dei due immobili è stato acquistato a maggio 2010 (con agevolazioni prima casa) e diventato abitazione principale ad agosto 2010: ho quindi indicato due diversi righi, il primo dei quali indicando l’immobile a disposizione (cod. 2) ed il secondo indicando l’immobile come abitazione principale (cod. 1). Sempre mettendo la rendita catastale rivalutata.
Del secondo immobile sono usufruttuaria legale (è di proprietà di mio figlio minore). Lo stesso è stato dato in locazione a canone concordato dal 1/10/2010. Ho anche qui indicato 2 righi, nel primo con cod. 2 ed il secondo con cod. 8, indicando come canone di locazione l’importo corrispondente ai 92 gg di locazione, già ridotto dell’ 15 + 30% - è corretto? Nel rigo B9 ho poi proceduto ad indicare gli estremi di registrazione del contratto di locazione.
Detrazioni 36%: ho effettuato dei lavori in entrambi gli appartamenti (con relativa pratica spedita a Pescara con raccomandata e pagamento con bonifico): devo indicare il totale su un solo rigo, essendo sempre io io soggetto che ha inviato la pratica, oppure mettere comunque le spese distinte per immobile su due diversi righi?
In un ulteriore rigo ho invece indicato le spese detraibili effettuate dal condominio, per le quali mi è stata consegnata la relativa nota dall’amministratore, indicato il CF del condominio nell’apposita casella: è corretto?
Interessi ed oneri relativi a mutuo prima casa: a parte gli interessi passivi, per quanto riguarda gli oneri notarili va indicato solo l’onorario o anche i rimborsi spese (sempre indicati nella fattura del notaio e riguardanti l'atto di mutuo)? Le spese di perizia posso documentarle con copia della fattura (intestata alla banca ma facente riferimento al mio nominativo e al mio immobile) e l’addebito che mi hanno fatto in conto corrente: è sufficiente?
Le spese di istruttoria, che mi sono state scalate dall’importo del mutuo al momento dell’erogazione e quindi non sono oggetto di uno specifico addebito in c/c, sono indicate nell’atto di mutuo: va bene?
Mi scuso per il numero elevato di quesiti, mi sembra di aver “studiato” abbastanza la situazione ma i dubbi che nascono, data la delicatezza dell’argomento, sono sempre tanti…. Grazie mille per l’aiuto che vorrete darmi.
Sissy