divinachicka
Utente
Eccomi qua dopo un incontro con il commercialista... e sono messa peggio di prima...
Questa è la mia situazione:
- lavoro come cantante (iscrizione a cooperativa musicale obbligatoria)
- lavoro part-time come dipendente (tempo determinato con contratto)
- lavoro con ritenuta d'acconto o con collaborazione occasionale (in base all'agenzia che mi contatta) come merchandiser
- svolgo collaborazioni occasionali con ditte estere (nessun contratto, nessuna certificazione... niente di niente)
Vorrei aprire una partita iva per poter lavorare come freelance per negozi e agenzie come vetrinista.
Sono indecisa tra regime minimi e nuove iniziative.
Il commercialista dice che posso avere p.iva e mantenere tutti gli altri lavoretti.
Lui consiglia i minimi in quanto non soggetti a studi di settore, però con i minimi non posso fatturare all'estero.
Con le nuove iniziative sono soggetta a studi di settore? Posso lavorare dall'Italia per l'estero e fatturare? Posso svolgere più attività contemporaneamente? (consulenza, prestazione di manodopera, allestimento vetrine, e-commece,...)
Non so se il commercialista mi ha consigliato i minimi perchè così vado da lui (mentre con le nuove iniziative potrei avere tutoraggio gratuito) o se veramente sono migliori per me.
Per la mia contabilità ha preventivato 600 euro all'anno dicendo che è un prezzo di favore. E' vero? O è un pezzo normale? O addirittura eccessivo?
Se dovessi aderire ai minimi, come posso regolarizzare in altro modo le entrate dall'estero? Ho letto che occorre p.iva se non si ha contratto... anche perchè prendo un po' di soldini e non penso che basti metterli nella dichiarazione come altri redditi...
Se apro un conto in Svizzera posso ricevere questi pagamenti senza problemi e poi dichiararli in italia nel quadro rw senza dover avere fatture o avere contratto di lavoro?
Per la mia attività avrò come spese
- l'affitto di un piccolo laboratorio (per creare le scenografie)
- (non spesso) dovrò fare compravendita di suporti (manichini etc) per i clienti che ne avranno bisogno.
- benzina per spostamenti
- linea telefonica e adsl, cellulare
- spese pubblicitarie
c'è qualcuno che vuole aiutarmi a risolvere questa odissea? :dead:
Questa è la mia situazione:
- lavoro come cantante (iscrizione a cooperativa musicale obbligatoria)
- lavoro part-time come dipendente (tempo determinato con contratto)
- lavoro con ritenuta d'acconto o con collaborazione occasionale (in base all'agenzia che mi contatta) come merchandiser
- svolgo collaborazioni occasionali con ditte estere (nessun contratto, nessuna certificazione... niente di niente)
Vorrei aprire una partita iva per poter lavorare come freelance per negozi e agenzie come vetrinista.
Sono indecisa tra regime minimi e nuove iniziative.
Il commercialista dice che posso avere p.iva e mantenere tutti gli altri lavoretti.
Lui consiglia i minimi in quanto non soggetti a studi di settore, però con i minimi non posso fatturare all'estero.
Con le nuove iniziative sono soggetta a studi di settore? Posso lavorare dall'Italia per l'estero e fatturare? Posso svolgere più attività contemporaneamente? (consulenza, prestazione di manodopera, allestimento vetrine, e-commece,...)
Non so se il commercialista mi ha consigliato i minimi perchè così vado da lui (mentre con le nuove iniziative potrei avere tutoraggio gratuito) o se veramente sono migliori per me.
Per la mia contabilità ha preventivato 600 euro all'anno dicendo che è un prezzo di favore. E' vero? O è un pezzo normale? O addirittura eccessivo?
Se dovessi aderire ai minimi, come posso regolarizzare in altro modo le entrate dall'estero? Ho letto che occorre p.iva se non si ha contratto... anche perchè prendo un po' di soldini e non penso che basti metterli nella dichiarazione come altri redditi...
Se apro un conto in Svizzera posso ricevere questi pagamenti senza problemi e poi dichiararli in italia nel quadro rw senza dover avere fatture o avere contratto di lavoro?
Per la mia attività avrò come spese
- l'affitto di un piccolo laboratorio (per creare le scenografie)
- (non spesso) dovrò fare compravendita di suporti (manichini etc) per i clienti che ne avranno bisogno.
- benzina per spostamenti
- linea telefonica e adsl, cellulare
- spese pubblicitarie
c'è qualcuno che vuole aiutarmi a risolvere questa odissea? :dead:
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