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domanda complessa:

F

Francesco

Ospite
<HTML>Una sas con soci 2 sorelle. Aprile 2001 muore il soco illimitatamente responsabile. La sorella vivente, socio di capitale mantiene in attivita la societa per 6 mesi, termine consentito dal codice civile per ricomporre la pluralita dei soci. Poi decide di non andare piu avanti; rifiuta l'eredita della sorella in quanto sia la societa che la socia/sorella defunta sono piene di debiti. Come e' possibile sciogliere la societa visto che non vi e' piu' un rappresentante legale per le operazioni di cessazione? se le opera la socia di capitale, c'e' il rischio che la riconoscano responsabile della liquidazione e quindi dei debiti della societa'?
Grazie se rispondete</HTML>
 
<HTML>A LOGICA DOVREBBE ESSERE NOMINATO UN LIQUIDATORE CHE PUò ESSERE UN EREDE O L'ESECUTORE TESTAMENTARIO PER SICUREZZA CHIEDI CONSIGLIO AD UN NOTAIO DATO CHE SI TRATTA DI EREDITA'</HTML>
 
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