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divisione buoni postali fruttiferi

giacko1

Utente
Buongiorno,
chiedo cortesemente se qualcuno può chiarirmi come devono essere divisi i buoni postali fruttiferi tra eredi.
grazie a chi mi può dare delucidazione Qualche anno fa e' deceduto mio padre e ora vorremmo procedere con la divisione ereditaria. Abbiamo ricostruito l 'asse ereditario
ma ora ci manca un' ultima fase . Al totale dell'asse dovremmo ancora includere dei buoni fruttiferi postali con più cointestati sottoscritti
da mio padre e con più cointestatari famigliari. Come dovrebbero essere divisi questi buoni considerando che riguarderebbero mia madre che è in vita,
mio fratello nominato erede e io e mia sorella nominate legittimarie?
E 'corretto inserirli tutti in elenco e indistintamente , al valore attuale, e poi per ricavare ,sulla somma totale, le quote legittime pro quota.
Oppure dovrebbero divisi diversamente?
 
Spesso i BF riportano "pari facoltà di rimborso" e per riscuotere questi non serve successione e basta un solo cointestatario per riscuoterlo...
Poi come Ve li dividete tra voi sta a voi...di solito le volontà sono, tolti i genitori, è lasciarlo al figlio o ai figli indicati su quel buono ..potete anche farne di nuovi con gli stessi nomi di ogni vecchio buono escludendo il defunto...
 
Buongiorno, purtroppo c'è disaccordo tra gli eredi per cui ognuno se li vuole intascare per conto proprio senza dividere, la parte di mia madre la devo escludere e dobbiamo dividere in parti uguali la parte di mio padre oppure tutto il valore del buono va diviso per gli eredi?grazie
 
Ma son cose che non vanno in successione, e quindi non c' è una regola...son di chi li ha in mano e chi li ha in mano va a riscuoterli...ma nulla vieta a tua madre di tenerli lei senza darli a voi..
 
I buoni fruttiferi postale non sono compresi nell'attivo ereditario, aifini della successione, secondo quanto previsto dall'articolo 12 del testo unico sulle successioni (Decreto Legislativo 31 ottobre1990 n. 346) che elenca i beni non compresi nell'attivoereditario.
Inpresenza poi della clausola della pari facoltà di rimborso, non sirende necessaria l'autorizzazione di tutti i cointestatari del BFP,ai fini della loro riscossione.
Secondo la Corte di Cassazione sentenza n. 24639/2021, i buoni postali fruttiferi, cointestati e recanti la clausola pari facoltà di rimborso,nell’ipotesi di decesso di uno dei cointestatari, consentono a ciascun cointestatario superstite di ottenere il rimborso dell’intera somma del titolo finanziario. Secondo la Corte di Cassazione: la clausola che “attribuisce a ciascuno dei contitolari del buono il diritto di riscuoterlo autonomamente anche per intero e su semplice presentazione, senza alcun onere aggiuntivo, rappresenta un’obbligazione contrattuale assunta da Poste, che non può essere disattesa”.
Vi consiglio di approfondire i riferimenti normativi e giurisprudenzialicon questa lettura trovata su di un sito web di consulenze on line: consulenza avvocato online
Buoni fruttiferi postali nella dichiarazione di successione
Saluti
 
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