Buongiorno a tutti,
vi chiedo un parere relativamente ad un'oppurtunità che potrebbe nascere nella mia carriera lavorativa:
attualmente lavoro come dipendente per un'azienda medio-grande e sono vicino al rinnovo, nel frattempo sono stato contattato per un'opportunità professionale molto simile da un'agenzia di selezione per un'azienda quasi partner di quella per cui lavoro attualmente.
Dal momento che il mio ruolo è legato a progetti IT che porterebbero valore aggiunto a queste aziende che non sono IT e dal momento quindi che la mia presenza fulltime in ufficio è "sprecata", vorrei poter cogliere l'occasione per sganciarmi dal lavoro dipendente e proporre ad entrambe le società un contratto di collaborazione (consulenza?) che mi permetta di gestire il lavoro con i miei tempi e con meno vincoli. Loro pagherebbero meno per il mo lavoro senza avere nella pratica meno servizio, ma io ci guadagnerei dalla somma dei due contratti oltre che in gestione della vita privata. (lavorerei di più, ma gestondomi gli orari)
A patto che entrambe le aziende accettino l'idea, quale tipo di contratto esiste? Quali diritti e doveri? Dovrei aprire una p.iva immagino... quali limiti fiscali avrei nel caso della p.iva?
Insomma, l'idea sarebbe di portare avanti i progetti per entrambe le aziende e magari in futuro aumentare il portafoglio clienti, ma trovare una forma di contratto adatta a questa mia prima situazione.
Grazie.
vi chiedo un parere relativamente ad un'oppurtunità che potrebbe nascere nella mia carriera lavorativa:
attualmente lavoro come dipendente per un'azienda medio-grande e sono vicino al rinnovo, nel frattempo sono stato contattato per un'opportunità professionale molto simile da un'agenzia di selezione per un'azienda quasi partner di quella per cui lavoro attualmente.
Dal momento che il mio ruolo è legato a progetti IT che porterebbero valore aggiunto a queste aziende che non sono IT e dal momento quindi che la mia presenza fulltime in ufficio è "sprecata", vorrei poter cogliere l'occasione per sganciarmi dal lavoro dipendente e proporre ad entrambe le società un contratto di collaborazione (consulenza?) che mi permetta di gestire il lavoro con i miei tempi e con meno vincoli. Loro pagherebbero meno per il mo lavoro senza avere nella pratica meno servizio, ma io ci guadagnerei dalla somma dei due contratti oltre che in gestione della vita privata. (lavorerei di più, ma gestondomi gli orari)
A patto che entrambe le aziende accettino l'idea, quale tipo di contratto esiste? Quali diritti e doveri? Dovrei aprire una p.iva immagino... quali limiti fiscali avrei nel caso della p.iva?
Insomma, l'idea sarebbe di portare avanti i progetti per entrambe le aziende e magari in futuro aumentare il portafoglio clienti, ma trovare una forma di contratto adatta a questa mia prima situazione.
Grazie.