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diventare commercialista

B

Bruna

Ospite
Sono laureata in Economia e commercio ma non sono ancora abilitata alla professione, avrei intenzione di iniziare a svolgere l'attivita' di commercialista, come fare?
Posso cominciare ad aprire la P.Iva e tenere le contabilità e con quali limiti e cod. Attivita'?
 
ma non si devono fare prima 3 anni di pratica preso un doc commercialista regolarmente iscritto all'albo?
 
Le norme di questo formu mi vietano di indicarti i loro siti web.

Posso solo confermarti che i tributaristi sono esperti ad aggirare la normativa vigente.
 
Il commercialista che si è fatto il "tirocino" senza percepire una sola lira...oggi i suoi "tirocinanti" li retribuisce regolarmente.

Il buonsenso chi ha già fatto recepite i contenuti della prossima riforma delle professioni.
 
mi permetto di polemizzare un pochino....
E' proprio da queste affermazioni che poi prendono spunto gli attacchi agli ordini.
Chi non se l'è sentita, chi non ci è riuscito per tanti motivi (escluse capacità e competenza) ed è rimasta com'era (libero prof. senza albo), come vuoi che ribatta a certe affermazioni?
Il solito vizio di arroccarci dentro le mura di una casta che casta non è: il + delle volte è il risultato di studi, sacrifici, competenza e capacità; molte altre volte è solo "fattore C" o accessi imposti.
Penso solo che se i clienti di uno o dell'altro dovessero leggere certi argomenti, certamente perderebbero la stima per entrambi.
buon lavoro
 
un sano confronto non fa male a nessuno....

Ritengo che chi non è riuscito ad abilitarsi, qualunque sia il motivo, non è mai stato vietato di esercitare la professione....a patto che non si "spacci" come dottore commercialista.

I tributaristi di oggi sostengono una tesi leggermente diversa....
Loro partono da un elenco che la camera di commercio ha congelato nel 1993 e da sentenza della cassazione che dice che è un "serio" professionista chi esercita la professione di consulenza in ottemperanza alle disposizioni di legge vigenti in materia tributaria. ( è come dire progettare l'impianto elettrico dello stretto di Messina dopo aver frequentato e ottenuto un attestato dalla scuola radio elettra di Torino)

Che i "congelati" del 1993 possano costituire un associazione per risolvere il loro problema è perfettamente legale

Non posso tollerare che l'associazione dei "congelati" del 1993...vada oltre.... creando un illusione che per esercitare la professione di commercialista esiste un'alternativa al tirocinio e all'esame di stato.


Poi se Mastella, Politicamente molto vicino ai Lobbie dei Tributaristi, deciderà di riconoscerli come consulenti tributari...sarà il mio albo a dovermi dare delle spiegazioni.
 
Marlin Scrivi:

> Non posso tollerare che l'associazione dei "congelati" del
> 1993...vada oltre.... creando un illusione che per esercitare
> la professione di commercialista esiste un'alternativa al
> tirocinio e all'esame di stato.

ed è qui il punto!!
se sul tirocinio potrei essere in accordo con te (salvo verificare come, se e in che termini viene FATTO svolgere), sul fatto che l'esame ti dia la patente di commercialista, no!
Hai già sostenuto troppi esami (media, diploma, 4/5/6 anni di università, tesi): sono forse i tre anni di tirocinio che ti permettono di affrontare moglio l'esame? Non lo credo proprio. Forse se il candidato avesse fatto tre anni a tempo pieno in un'azienda con mille problemi da risolvere, potrei capirlo, ma così no. E poi, così come all'interno si svolge la formazione e l'aggiornamento professionale, già di per sè un assurdo, non capisco perchè anche l'esame debba essere gestito all'interno (salva la partecipazione di esaminatori terzi che, cmq, con quell'ordine hanno quotiniamente a che fare). Un esempio banale ma chiarificatore: sulla mia piazza 10 anni fa sono comparsi un avvocato proveniente da messina 34enne ed un commercialista proveniente da varese 32enne; ebbene, nel giro di 3 anni hanno monopolizzato il mercato delle parcelle grasse e degli incarichi ancor più grassi.
Non venivano da illuminate università straniere, non hanno sostenuto masters ad altissimo livello ed hanno sostenuto l'esame come altri 100000.....Ci siamo tutti chiesti come mai e nessuno è stato capace di dare concrete risposte anzi, a detta di molti, nei problemi pratici e quotidiani entrambi sembra vacillino un poco. Concludo come già ho concluso parecchie volte: la patente di "commercialista" non te la da un esame in +, così come la clientela non te la prendi per quel famoso esame.
Infine, se un ragioniere laureato in scienze politiche apre un ced è giusto che si faccia chamare dottore; che poi la gente lo "chiami" commercialista ciò è dovuto all'attività svolta e non alla targa sulla porta, targa che, per certo, non riporta "dottor XY - studio commerciale".
ciao
 
Facciamo un altro esempio:
un consulente del lavoro,iscritto all'albo, senza laurea e con un tirocinio inferiore al nostro può patrocinare in c.tributaria.
Questo vuol dire che l'esame di stato vale più di una laurea e di un tirocinio triennale....ma non scherziamo .....siamo nel ridicolo....
 
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