BUONGIORNO
un' azienda di generi alimentari, acquista le etichette da apporre sulle confezioni dei propri prodotti.
durante la fase di etichettatura, che avviene presso terzisti, può succedere che il numero di etichette acquistate non corrisponde al numero di confezioni etichettate in quanto un 5-10% vengono scartate per vari motivi ( avvio macchina, bobina verso la fine e quindi inutilizzabile etc, etichette che si sporcano.. ). Non solo : se cambia la composizione del prodotto o la normativa in materia di diciture le etichette non più conformi devono essere eliminate.
In termini di valore si tratta di poche centinaia di euro. Secondo Voi si tratta di DISTRUZIONI FREQUENTI DETERMINATE DA EVENTI COLLEGATI ALLA PRODUZIONE e quindi esonerati dalla distruzione con comunicazione all' AE, oppure rientrano tra le DISTRUZIONI VOLONTARIE e quindi bisogna seguire tutta la procedura di smaltimento ?
ha senso ogni volta chiamare uno smaltitore x 3 bobine di carta ? Anche perchè chi smaltisce non lo fa gratis...
un' azienda di generi alimentari, acquista le etichette da apporre sulle confezioni dei propri prodotti.
durante la fase di etichettatura, che avviene presso terzisti, può succedere che il numero di etichette acquistate non corrisponde al numero di confezioni etichettate in quanto un 5-10% vengono scartate per vari motivi ( avvio macchina, bobina verso la fine e quindi inutilizzabile etc, etichette che si sporcano.. ). Non solo : se cambia la composizione del prodotto o la normativa in materia di diciture le etichette non più conformi devono essere eliminate.
In termini di valore si tratta di poche centinaia di euro. Secondo Voi si tratta di DISTRUZIONI FREQUENTI DETERMINATE DA EVENTI COLLEGATI ALLA PRODUZIONE e quindi esonerati dalla distruzione con comunicazione all' AE, oppure rientrano tra le DISTRUZIONI VOLONTARIE e quindi bisogna seguire tutta la procedura di smaltimento ?
ha senso ogni volta chiamare uno smaltitore x 3 bobine di carta ? Anche perchè chi smaltisce non lo fa gratis...