Distribuzione quote per apertura Srl

[dmsc012]

Essendo in materia ********* e volendo aprire con un mio collega (qui Paolo) una società Srl, dove lui sarebbe amministratore unico e io responsabile tecnico, sono a chiedervi un parere circa la distribuzione corretta delle quote aziendali, considerando che a mio avviso un 50%-50% sarebbe la cosa più corretta.

Paolo (futuro amm. unico), che vorrebbe tenere per se la maggioranza assoluta delle quote (60%), mi ha fornito le seguenti giustificazioni:

1) per motivi logistici (eventuali firme), vivendo io a molti km di distanza da Paolo.
2) l'amministratore legale deve avere un peso maggiore per prendere decisioni economiche-amministrative rispetto ai soci di capitale, al fine di non incorrere in discussioni a volte senza fine
3)per un discorso di immagine, è opportuno che sulla visura camerale risulti l'amministratore unico come colui che haideato l'attività e che quindi detenga la maggiornaza delle quote
4) suddivisione 60-40% così che l'amministratore abbia quote disponibili da gestire per un eventuale terzo socio futuro.

Gli utili sarebbero comunque da statuto divisi al 50%.

Cosa ne pensate? potete darmi un parere? Sono considerazioni corrette a giustificare una suddetta suddivisione?
Grazie!!

 

[Kob]

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in breve

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1) per motivi logistici (eventuali firme), vivendo io a molti km di distanza da Paolo. falso. L'Amministratore Unico (AU) potrebbe anche non essere socio e, presumo, sul conto la firma sarà singola: quindi chi firma potrebbe anche abitare in altra città e non vedrei particolari problemi
2) l'amministratore legale deve avere un peso maggiore per prendere decisioni economiche-amministrative rispetto ai soci di capitale, al fine di non incorrere in discussioni a volte senza fine parzialmente vero. Con una suddivisione del capitale 50% e 50% va tutto bene sino a quando siete d'accordo ... se iniziate a litigare ... è la fine: l'attività rischia di bloccarsi (lui dice A; tu dici B e come fate a decidere che siete pari?). Però una questione è l'amministrazione della società, altra è la titolarità delle quote. l'AU potrebbe anche non essere socio e decidere in autonomia sino a quando ha la fiducia dei soci; poi i soci saranno liberissimi di cambiarlo per giusta causa o meno
3)per un discorso di immagine, è opportuno che sulla visura camerale risulti l'amministratore unico come colui che ha ideato l'attività e che quindi detenga la maggiornaza delle quote parzialmente vero. Nel senso che di solito il titolare del business si riserva anche la maggioranza delle quote ... per non farsi scippare l'idea dagli altri soci che un domani potrebbero sostituirlo - come AU - sfruttando la loro maggioranza. La questione d'immagine potrebbe avere anche un peso, ma dipende dall'attività
4) suddivisione 60-40% così che l'amministratore abbia quote disponibili da gestire per un eventuale terzo socio futuro.falso. se anche partite 50% e 50% e, un domani volete fare entrare un nuovo socio, ciascuno può rinunciare ad una parte della propria quota e il nuovo socio entra in società (magari pagando un sovrapprezzo ai soci fondatori)

Gli utili sarebbero comunque da statuto divisi al 50%.

Cosa ne pensate? potete darmi un parere? Sono considerazioni corrette a giustificare una suddetta suddivisione?

guarda, se il business è del tuo amico e lui ti coinvolge nell'impresa, allora potrebbe essere corretto lasciargli sia la maggioranza del capitale, sia l'amministrazione. Se, invece, siete entrambi indispensabili, l'uno all'altro, per cui lui senza te non fa' l'impresa e tu senza lui, neppure ... allora forse è meglio fare 50% e 50% ... possibilmente senza iniziare a litigare subito dopo la costituzione della SRL

 

[trantor]

Riferimento: Distribuzione quote per apertura Srl

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guarda, se il business è del tuo amico e lui ti coinvolge nell'impresa, allora potrebbe essere corretto lasciargli sia la maggioranza del capitale, sia l'amministrazione. Se, invece, siete entrambi indispensabili, l'uno all'altro, per cui lui senza te non fa' l'impresa e tu senza lui, neppure ... allora forse è meglio fare 50% e 50% ... possibilmente senza iniziare a litigare subito dopo la costituzione della SRL

...se siete entrambi indispensabili e poi e da pensare quanto mette ogniuno...
..parere mio...se da adesso ti metti queste domande e non esiste fiducia... lascia perdere... perche impegnare anche dei soldi e poi litigare? Se resterai socio di minoranza avrai qualcosa SOLO se sei da vero indispensabile e lui non vuole perderti se no, non conti...lui prenderà tutte le decisioni (incluso il suo compenso)e tu lavorerai .. per quatro soldi..
lascia perdere... ciao...