pinball_wizard
Utente
Buongiorno,
volevo chiedere a tutti cortesemente un parere sulla richiesta di mia moglie, cerco di essere sintetico:
Risolto questo problema con l'ente pagatore mia moglie si è sentita dire dall'inps che comunque non ne avrebbe diritto in quanto tutti i contratti sono di prestazione occasionale e la dis coll non vale per questi.
Leggendo la circolare potrebbero anche avere ragione, ma come è ampiamente scritto su molti siti i contratti occasionali se superano i 5000 euro sono convertiti a tutti gli effetti in contratti a progetto, quindi credo che abbia pienamente diritto alla discoll. Non ho controllato tutto per non generarmi ulteriori mal di testa, ma se anche fosse e non avesse pagato contributi sotto la quota dei 5000 euro ne ha pagati per tutti i restanti redditi ( circa altri 7000 euro ) in gestione separata.
Ho fatto ricorso amministrativo dal sito per la parte dei contributi e ora attendo ( spero non per sempre ) risposta.
Nel caso la respingessero ancora ha senso fare causa usando il fatto che il contratto non è ( se non nella forma ) una prestazione occasionale, ma un contratto a progetto?
Vi ringrazio.
Giusto per specificare...ovviamente non sto parlando di partita IVA, altrimenti so già che non ci sarebbe diritto alla DIS COLL.
volevo chiedere a tutti cortesemente un parere sulla richiesta di mia moglie, cerco di essere sintetico:
- Ha lavorato per una scuola come insegnante per stranieri da settembre 2017 a maggio 2018.
- I suoi contratti erano tutti di prestazione occasionale ( 4 contratti dalla stessa scuola ).
- Ha ampiamente superato i 5000 euro di reddito e i 30 giorni di lavoro.
- Non si sono accavallati altri lavori a questi nel periodo indicato.
Risolto questo problema con l'ente pagatore mia moglie si è sentita dire dall'inps che comunque non ne avrebbe diritto in quanto tutti i contratti sono di prestazione occasionale e la dis coll non vale per questi.
Leggendo la circolare potrebbero anche avere ragione, ma come è ampiamente scritto su molti siti i contratti occasionali se superano i 5000 euro sono convertiti a tutti gli effetti in contratti a progetto, quindi credo che abbia pienamente diritto alla discoll. Non ho controllato tutto per non generarmi ulteriori mal di testa, ma se anche fosse e non avesse pagato contributi sotto la quota dei 5000 euro ne ha pagati per tutti i restanti redditi ( circa altri 7000 euro ) in gestione separata.
Ho fatto ricorso amministrativo dal sito per la parte dei contributi e ora attendo ( spero non per sempre ) risposta.
Nel caso la respingessero ancora ha senso fare causa usando il fatto che il contratto non è ( se non nella forma ) una prestazione occasionale, ma un contratto a progetto?
Vi ringrazio.
Giusto per specificare...ovviamente non sto parlando di partita IVA, altrimenti so già che non ci sarebbe diritto alla DIS COLL.
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