Dekontrol70
Utente
Buongiorno, sono a chiedervi in pratica come si realizza il diritto di abitazione nel caso di una convivenza. Mi spiego meglio, alla morte di uno dei conviventi l'altro ha diritto all'uso della abitazione per tot tempo. Mi chiedo esattamente quali siano i passaggi che deve fare per il superstite per avere il diritto e se esite un tempo di prescrizione oltre il quale, se non si è fatto sentire con gli eredi, il diritto decade. Io mi trovo nella condizione di essere l'erede legittimo e solamente a parole mi è stato riferito dal diretto interessato di avere il diritto all'abitazione. Immagino che non sia sufficiente una comunicazione di questo tipo e sia necessaria una comunicazione formale, visto che ho dubbi sulla validità del diritto (in pratica esiste solo una residenza in comune) mi chiedo se esista anche un termine per farlo valere... Chiedo anche quali doveri si porti dietro il diritto, immagino quelli legati all'uso, tipo l'intestazione delle bollette e il pagamento delle tasse sulla casa...ma non saprei.
Grazie
Grazie