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Diritto d'abitazione

stria54

Utente
Salve, chi mi spiega come "nasce" un diritto d'abitazione (caso del coniuge superstite a parte)? Un contratto di comodato gratuito senza vincoli di tempo in pratica non fa nascere un diritto d'abitazione? Ve lo chiedo alla luce della nuova IMU che non equipara più all'abitazione principale gli immobili dati in comodato gratuito a familiari. Per l'IMU sono considerati equiparabili gli immobili con un diritto reale di godimento (uso, usufrutto e abitazione). Sto cercando di capire perchè si chiamano diritti reali e quando/come si concretizzano. Grazie ancora come sempre per i vostri suggerimenti. Buona giornata.

Scusate, faccio un'aggiunta: in rete ho trovato che un contratto di comodato (gratuito o meno) registrato fa nascere un diritto reale. E' così?
 
Ultima modifica:
Il comodato gratuito non fa nascere un diritto reale......il diritto di abitazione è solo quello del coniuge superstite non ne conosco altri.
 
Grazie per la sua risposta che però mi fa aggiungere un'altra domanda: come nascono gli altri due diritti reali di uso e usufrutto? Non nascono da atto notarile? se sì non potrebbe essere che anche il diritto di abitazione si acquisisca per atto notarile?
 
Mi verrebbe da dire cosi, pero' la materia prettamente giuridica sarebbe da approdondire. Il diritto di uso e di abitazione sono analoghi al diritto dell'usufrutto, pur con dei limiti piu' precisi. L'uso consente solo l'uso diretto e non dei frutti, e cosi' il diritto di abitazione... mentre l'usufrutto fa godere pienamente del bene. Tuttavia essendo diritti reali della specie dell'usufrutto la loro costituzione puo' avvenire per atto notarile. Non vedo altre strade... comunque approfondiamo, l'argomento è interessante.
 
Sono tutti diritti reali di godimento che possono costituirsi per legge, per sentenza di Tribunale, per atto notarile ed anche con scrittura privata.
 
Grazie Luigia e Rick. A questo punto non mi rimane che chiedere lumi ad un notaio. Entrando più nel dettaglio la nostra situazione sarebbe questa:
- nella nostra seconda casa (oltre all'abitazione principale dove risiediamo) abita mio fratello (contratto comodato gratuito registrato, senza limiti di tempo). Vi rimarrà finchè sarà in vita e volevamo capire se era possibile, magari con scrittura notarile, trasferirgli il diritto d'abitazione. In questo modo l'IMU passerebbe a suo carico (e quindi sconterebbe aliquota prima casa) e credo anche l'IRPEF (non sono sicurissima...).
Rick parla di scrittura privata; potremmo quindi scrivere un atto tra noi e mio fratello e registrarlo? è così?
Grazie a voi, buon lavoro (il mio è ...fare la nonna).
 
allora Daniela, visto che sentirai dal notaio dopo comunicaci il suo parere cosi' contribuirai alla nostra discussione!!! grazie. ciao
 
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