il_moretto
Utente
Salve,
chiedo cortesemente un parere in merito al seguente caso: l'azienda per la quale lavoro mi chiede di dare le dimissioni volontarie per iscritto per poi essere contestualmente assunto da una nuova società che ne ha acquisito la proprietà.
La procedura prevederebbe che io firmi una lettera di dimissioni "retrodatata" e registrata dallo studio fiscale che segue l'azienda, solo in occasione dell'ultimo giorno utile per comunicare le dimissioni per via telematica. Io la interpreto come una sorta di delega ma devo dire che sono piuttosto perplesso in merito a questa procedura, che io considero poco rispettosa della legge in vigore.
La retrodatazione viene calcolata in base ai giorni di preavviso che io dovrei rispettare normalmente in base al mio contratto nazionale del lavoro (commercio).
Il mio dubbio verte inoltre sul fatto che il passaggio alla nuova società possa essere frutto di contestazione (anche) da ambo le parti.
Ogni parere e consiglio è gradito. Grazie.
chiedo cortesemente un parere in merito al seguente caso: l'azienda per la quale lavoro mi chiede di dare le dimissioni volontarie per iscritto per poi essere contestualmente assunto da una nuova società che ne ha acquisito la proprietà.
La procedura prevederebbe che io firmi una lettera di dimissioni "retrodatata" e registrata dallo studio fiscale che segue l'azienda, solo in occasione dell'ultimo giorno utile per comunicare le dimissioni per via telematica. Io la interpreto come una sorta di delega ma devo dire che sono piuttosto perplesso in merito a questa procedura, che io considero poco rispettosa della legge in vigore.
La retrodatazione viene calcolata in base ai giorni di preavviso che io dovrei rispettare normalmente in base al mio contratto nazionale del lavoro (commercio).
Il mio dubbio verte inoltre sul fatto che il passaggio alla nuova società possa essere frutto di contestazione (anche) da ambo le parti.
Ogni parere e consiglio è gradito. Grazie.