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Dimissioni volontarie e NASPI

massimang

Utente
Ciao, buongiorno.
Ho diversi dubbi e mi scuso in anticipo per la lunghezza del messaggio.
Ho dato le dimissioni volontarie da un contratto a tempo indeterminato a fine aprile 2024. Ad inizio maggio sono passato ad un'altra azienda, ma mi sono trovato malissimo ed ho già dato le dimissioni volontarie lo scorso 22 luglio. Adesso sono alla ricerca di una nuova occupazione, e senza indennità di disoccupazione.
Mi hanno detto che potrei richiedere la NASPI se riuscissi ad avere anche un breve contratto a tempo determinato (un mese o un mese e mezzo). Possibile?
Potrei chiedere alla mia "vecchia" azienda questo contratto a tempo determinato?
Se al termine del contratto richiedo la NASPI posso anche aprire partita IVA e richiedere l'anticipo (so che alcuni colleghi si sono fatti licenziare dalla "vecchia" azienda e l'hanno ottenuto)?

Ciao,
Massimiliano.
 
credo sia possibile richiederlo alla vecchia azienda
ciao, non penso si possa chiedere la naspi se ti sei dimesso,,, deve essere per giustificata causa,,, io avevo un contratto indeterminato , e giacche e finito l appalto , sono stato licenziato per giustificata causa oggettiva,, avevo chiesto all inps se potevo licenziarmi e cercare un altro lavoro e se nel frattempo potevo richiedere la naspi,, mi e stato dato un NO subito,,
 
ciao, non penso si possa chiedere la naspi se ti sei dimesso,,, deve essere per giustificata causa,,, io avevo un contratto indeterminato , e giacche e finito l appalto , sono stato licenziato per giustificata causa oggettiva,, avevo chiesto all inps se potevo licenziarmi e cercare un altro lavoro e se nel frattempo potevo richiedere la naspi,, mi e stato dato un NO subito,,
non avevo letto bene il messaggio,,, se ti dimetti, e trovi un lavoro per un mese , alla conclusione puoi richiedere la naspi e vengono calcolati i 4 anni
 
Grazie Max!
Sto ancora cercando, anche un lavoro stagionale, per potere poi chiedere la naspi al termine. Nel frattempo ho chiesto chiarimenti al patronato ACLI e mi hanno detto che non esiste più il limite minimo dei trenta giorni lavorativi. Qualsiasi contratto, anche di breve durata, va bene purché si concluda per motivo indipendente dalla mia volontà.
Hai ragione che vengono calcolati i quattro anni, ed il requisito contributivo minimo è "Per poter avere accesso alla NASpI è necessario aver versato contributi contro la disoccupazione per almeno 13 settimane nei quattro anni precedenti l'inizio del periodo di disoccupazione." (dal sito INPS).
Grazie ancora a chi mi ha risposto.
Ciao.
 
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