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dimissioni volontarie dai consulenti e commercialisti

Q

quesitiweb

Utente
ciao a tutti,
ho letto che da poco tempo è possibile anche ai consulenti e ai dott. commercialisti, fare la comunicazione telematica per le dimissioni volontarie, è effettivamente così??

prima il dipendente doveva andare obbligatoriamente al caf per fare le dimissioni volontarie e successivamente il commercialista inviava al centro impiego la cessazione.

grazie
 
Si è vero.
Quello che mi chiedo però è se un consulente del lavoro comunica anche le dimissioni volontarie di un dipendente di un'azienda sua cliente.
 
molti consulenti le fanno via email richiedendo alla ditta tutti i documenti necessari via email!!

ma secondo voi, non ci dovrebbe essere "l'identificazione" del dipendente da parte del consulente??
 
secondo me questi consulenti vanno solo a cercarsi delle rogne. Io questa procedura la eviterei come la peste e non capisco per quale motivo i consulenti del lavoro hanno fatto questa battaglia per le dimissioni online. Per me bisognerebbe rifiutarsi di farle e dire di mandare il dipendente da un caf/patronato oppure farsele da solo che tanto è facilissimo.
 
italiaunoio ha scritto:
secondo me questi consulenti vanno solo a cercarsi delle rogne. Io questa procedura la eviterei come la peste e non capisco per quale motivo i consulenti del lavoro hanno fatto questa battaglia per le dimissioni online. Per me bisognerebbe rifiutarsi di farle e dire di mandare il dipendente da un caf/patronato oppure farsele da solo che tanto è facilissimo.
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Io sono una consulente del lavoro e ti posso dire una cosa:
HAI RAGIONE!!!
Personalmente mi sono tenuta per me la notizia e quando qualche dipendente delle ditte che assisto si dimette lo spedisco ad un ente di patronato.
Oltretutto non trovo corretto che sia io ad occuparmi della procedura delle dimissioni on-line di un dipendente di una ditta mia assistita, perché il dipendente potrebbe anche arrivare a dire che lui non ne sapeva niente e che le sue dimissioni sono un'iniziativa del datore di lavoro con la complicità del consulente del lavoro.
Se poi i miei colleghi sono contenti di questa nuova incombenza sono problemi loro. Visto che abbiamo già rogne a sufficienza almeno una evitiamola!
 
u.nives quando mi riferivo alle rogne era proprio quello che intendevo. Già ci sono un mare di incombenze da fare. Tremila stupidate burocratiche che ti mettono a rischio di sanzioni ogni cinque minuti e bisogna anche andarsi a cercare questa che magari un domani veramente ti dicono che tu hai fatto le dimissioni online mentre il lavoratore non voleva e succede un casino. Secondo il mio modestissimo parere tu fai benissimo a comportarti nel modo che hai descritto.
 
Sempre consigliabile far recare il dipendente ad un patronato o Caf. Ma la domanda del mio caso è un'altra. E se la dipendente (a tempo determinato) avvisa tramite sms la datrice di lavoro che non verrà più a lavorare ma è talmente pigra che si rifiuta di andare in un Caf o Patronato a dare le dimissioni volontarie telematiche come debbo muovermi?
 
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