Buongiorno...
A metà aprile ho firmato il contratto per "lavoro a chiamata nel fine settimana nonchè ferie e vacanze natalizie o pasquali (art. 33 e segg.d.lgs. n. 276/2003) a tempo determinato" per un periodo di prova di due settimane in una pizzeria (senza obbligo di rispondere alla chiamata e conseguente indennità di chiamata). Oralmente avevo precisatpo al mio datore di essere disponibile per un massimo di 3 sere a settimana giostrabili in relazione alle sue necessità e ai miei impegni universitari.
Scaduto il termine della prova mi è stato detto che si rinnovava automaticamente il contratto firmato per le due settimane, dove non era indicato nulla riguardo il preavviso di eventuali dimissioni.
Oggi mi trovo a voler smettere al più presto di recarmi in quel luogo: i proprietari sono maleducati e cafoni, il clima è pesantissimo e se preciso di non poter andare una sera causa esami universitari (cosa che è successa 2 volte, con largo anticipo, assicurando la disponibilità per un qualsiasi altro giorno della settimana) subentrano avvilenti discussioni e ripicche... Faccio lavoretti del genere dal liceo e non mi è mai successo di avere così tanta angoscia di andare a lavorare...
Secondo il contratto che ho firmato per tutto ciò non espressamente previsto si trova applicazione del C.C.N.L. del Turismo, quindi devo dare un preavviso? Se sì di quanto?
Ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte...
A metà aprile ho firmato il contratto per "lavoro a chiamata nel fine settimana nonchè ferie e vacanze natalizie o pasquali (art. 33 e segg.d.lgs. n. 276/2003) a tempo determinato" per un periodo di prova di due settimane in una pizzeria (senza obbligo di rispondere alla chiamata e conseguente indennità di chiamata). Oralmente avevo precisatpo al mio datore di essere disponibile per un massimo di 3 sere a settimana giostrabili in relazione alle sue necessità e ai miei impegni universitari.
Scaduto il termine della prova mi è stato detto che si rinnovava automaticamente il contratto firmato per le due settimane, dove non era indicato nulla riguardo il preavviso di eventuali dimissioni.
Oggi mi trovo a voler smettere al più presto di recarmi in quel luogo: i proprietari sono maleducati e cafoni, il clima è pesantissimo e se preciso di non poter andare una sera causa esami universitari (cosa che è successa 2 volte, con largo anticipo, assicurando la disponibilità per un qualsiasi altro giorno della settimana) subentrano avvilenti discussioni e ripicche... Faccio lavoretti del genere dal liceo e non mi è mai successo di avere così tanta angoscia di andare a lavorare...
Secondo il contratto che ho firmato per tutto ciò non espressamente previsto si trova applicazione del C.C.N.L. del Turismo, quindi devo dare un preavviso? Se sì di quanto?
Ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte...