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Dichiarazioni acquirente mendaci...

giraffa

Utente
Salve, vorrei un vostro aiuto riguardo alle dichiarazioni che potrebbe fare l'acquirente della mia casa in sede di rogito.
Se dovesse dichiarare di aver titolo alle detrazioni prima casa e poi questa dichiarazione dovesse risultare mendace (nello specifico: al momento dell'atto potrebbe ancora essere proprietario della sua prima casa avendone solo fatto il compromesso e non il rogito) io in qualità di venditore rischio qualcosa?
So che lui in seguito ad accertamenti perderebbe i benefici per false dichiarazioni subendo quindi:
1- l'applicazione delle imposte nella misura ordinaria, quindi gli uffici competenti potranno richiedere la differenza tra le imposte dovute (intere) e quelle pagate (ridotte
2- una sanzione pari al 30% delle stesse oltre agli interessi di mora.
Se si e' usufruito di un credito di imposta (in caso di riacquisto di una prima casa entro un anno dalla vendita della precedente)
3- il recupero di tali cifre da parte dell'agenzia delle entrate.

E' il punto 3 che mi preoccupa!!! Se lui non paga, non è che poi l'agenzia delle entrate viene a cercare me?

Grazie!
 
Riferimento: Dichiarazioni acquirente mendaci...

Per l'agenzia delle entrate siete una parte unitaria, cioe' siete obbligati solidali nei confronti del fisco. Pertanto l'Amm. Fin. puo' agire anche nei tuoi confronti ai fini del recupero della differenza di imposta. Inoltre in caso di dichiarazione sostitutiva mendace (oltre alle sanzioni penali in capo al dichiarante e alla relativa sanzione amministrativa) cambia la base imponibile; infatti le imposte vengono liquidate non sul valore catastale ma sul valore di mercato dell'immobile. Saluti
 
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