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Dichiarazione redditi in Italia per lavoro in Germania

Buongiorno,
sono un cittadino italiano al momento residente con AIRE in Germania, con decorrenza da dicembre 2017. Nel corso del 2017:

- a gennaio e febbraio ho lavorato in Italia con ritenuta d'acconto, per un totale di compensi inferiore a 5000 euro;
- successivamente mi sono trasferito in Germania, e ho cominciato a lavorare da dipendente da marzo 2017, quindi più di 183 giorni nel corso dell'anno, e un reddito totale di circa 25000 euro con relative tasse già pagate in Germania (con la possibilità di riottenere indietro una parte di tasse versate in eccesso presso dichiarazione dei redditi in Germania).

Fermo restando quindi che farò la dichiarazione in Gemania per ottenere le tasse versate in eccesso ma anche in Italia per riavere il piccolo importo relativo alle ritenute d'acconto versate non dovute, stamattina mi sono interfacciato con l'Agenzia delle Entrate per capire se nella dichiarazione che farò in Italia devo inserire anche i redditi ottenuti in Germania. Un operatore mi ha detto di sì (in quanto in teoria ancora residente fiscalmente in Italia, pur per un periodo inferiore ai 183 giorni), l'altro di no (dicendo che comunque non avrei diritto al credito di imposta con un reddito così basso relativo alla parte italiana). Qualcuno ha avuto una situazione simile?

Grazie a tutti, Giovanni
 
Buongiorno,
sono un cittadino italiano al momento residente con AIRE in Germania, con decorrenza da dicembre 2017. Nel corso del 2017:

- a gennaio e febbraio ho lavorato in Italia con ritenuta d'acconto, per un totale di compensi inferiore a 5000 euro;
- successivamente mi sono trasferito in Germania, e ho cominciato a lavorare da dipendente da marzo 2017, quindi più di 183 giorni nel corso dell'anno, e un reddito totale di circa 25000 euro con relative tasse già pagate in Germania (con la possibilità di riottenere indietro una parte di tasse versate in eccesso presso dichiarazione dei redditi in Germania).

Fermo restando quindi che farò la dichiarazione in Gemania per ottenere le tasse versate in eccesso ma anche in Italia per riavere il piccolo importo relativo alle ritenute d'acconto versate non dovute, stamattina mi sono interfacciato con l'Agenzia delle Entrate per capire se nella dichiarazione che farò in Italia devo inserire anche i redditi ottenuti in Germania. Un operatore mi ha detto di sì (in quanto in teoria ancora residente fiscalmente in Italia, pur per un periodo inferiore ai 183 giorni), l'altro di no (dicendo che comunque non avrei diritto al credito di imposta con un reddito così basso relativo alla parte italiana). Qualcuno ha avuto una situazione simile?

Grazie a tutti, Giovanni

A mio avviso per il 2017 devi dichiarare in Italia anche il reddito tedesco, con attribuzione del credito d'imposta ex art. 165 del TUIR, se spettante.
Saluti.
 
concordo con quanto precisato da Rocco che saluto. infatti non avendo spostato la residenza a tutti gli effetti la produzione della dichiarazione dei redditi dovrà non solo essere prodotta in italia, ma dovrà comprendere tutti i redditi prodotti dal soggetto ovunque. potrà poi verificare se potrà detrarre dall'imposta italiana quella tedesca pagata a titolo definitivo (art. 165 del TUIR)
ciao
 
Grazie a entrambi delle risposte. Dalla simulazione che ho fatto sulla dichiarazione dei redditi tedesca dovrei avere un rimborso di 1200€ in Germania.
Dovrò quindi procedere con la dichiarazione in Germania, attendere l'esito del rimborso e poi farla in Italia, o viceversa?
Essendo in vigore gli accordi bilaterali, sapete inoltre se sarò soggetto a ulteriore tassazione in Italia o all'Agenzia delle Entrate serve solo la comunicazione per essere informata del reddito prodotto all'estero, di fatto appoggiandosi alla Germania per la parte fiscale relativa a quella parte di reddito?
 
penso che dovresti prendere in considerazione quanto ti hanno scritto Rocco e Giuseppe...cioè che la dichiarazione dei redditi devi farla in Italia...
 
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