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dichiarazione movimento bancario professionista

ellec

Utente
ciao a tutti,

sono avvocato e ho la partita Iva da pochi mesi, volevo vendere un mobile (personale non strumentale) e mi è stato versato un assegno; di comune accordo abbiamo annullato la transazione. ora mi trovo una entrata non fatturata essendo personale ma devo giustificarla in caso di futuro ed eventuale accertamento bancario.

Va bene se faccio il bonifico con causale "restituzione assegno nxxx per annullamento vendita bene mobile personale"?

è necessaria una dichiarazione dell'altra persona che dichiari che tale assegno non è per prestazione professionale?
esattamente che deve scrivere????
grazie mille a tutti..

ellec
 
Riferimento: dichiarazione movimento bancario professionista

Guarda che il c/c bancario non necessariamente deve contenere movimentazioni che si riferiscano esclusivamente all'attività professionale. Se vendi un immobile, incassi il corrispettivo della vendita con un assegno e lo versi sul c/c non vedo di cosa dovresti preoccuparti.
Ciao.
 
Riferimento: dichiarazione movimento bancario professionista

Non c'è nessun obbligo documentale particolare, ma se di rilevante importo per tua memoria annoterai nell'estratto conto che quell'assegno era relativo a tale operazione a cui, se fate le cose a modino, fa fronte una ricevuta relativa appunto al pagamento del mobile. Annotati anche che la vendita non è andata a buon fine, anche se, di come hai restituito il denaro non c'è nulla nel post.
 
Riferimento: dichiarazione movimento bancario professionista

grazie,

ma la mia preoccupazione nasce dalla circolare del 2006 dell'agenzia delle entrate per cui vi è una presunzione legale per cui ogni entrata sul cc del professionista è un ricavo o compenso.
così ogni operazione va giustificata e provata in caso di eventuale accertamento. addirittura anche i prelevamenti sono considerati alla stessa stregua.
nel mio caso si tratta di un assegno di 5.000 e domani faccio il bonifico con scritto "Restituzione assegno xx" ma dovendomi predisporre una prova non so se far fare una dichiarazione all'altra persona che tra l'altro è un collega.

MI CHIEDO: ma veramente una volta che apri la P.iva non sei libero di pagare con il tuo conto?? ho letto che bisogna avere scontrini e fatture di tutto per giustificare... spero di sbagliarmi, non vivrei più :dead:
 
Riferimento: dichiarazione movimento bancario professionista

grazie,

ma la mia preoccupazione nasce dalla circolare del 2006 dell'agenzia delle entrate per cui vi è una presunzione legale per cui ogni entrata sul cc del professionista è un ricavo o compenso.
così ogni operazione va giustificata e provata in caso di eventuale accertamento. addirittura anche i prelevamenti sono considerati alla stessa stregua.
nel mio caso si tratta di un assegno di 5.000 e domani faccio il bonifico con scritto "Restituzione assegno xx" ma dovendomi predisporre una prova non so se far fare una dichiarazione all'altra persona che tra l'altro è un collega.

MI CHIEDO: ma veramente una volta che apri la P.iva non sei libero di pagare con il tuo conto?? ho letto che bisogna avere scontrini e fatture di tutto per giustificare... spero di sbagliarmi, non vivrei più :dead:


tieni la contabilità ordinaria e non semplificata, è meglio, alcuni di questi problemi li eviti..
ciao
 
movimento bancario professionista

io faccio parte dei "contribuenti minimi" e credo di non avere contabilità se non archiviando fatture e costi.

domanda a voi che siete esperti: se io stessa verso dei contanti (es 500 euro) sul mio conto devo giustificare ogni volta?
scusate ma sto andando in tilt con questa storia..:(:confused:


AD OGNI MODO basterebbe una dichiarazione di chi versa che non si tratta di compensi professionali? bisogna dichiarare il perchè nello specifico?

grazie amici..:whoo:
 
Riferimento: movimento bancario professionista

In linea generale la legge non prevede un adempimento di tal genere.
Ritengo pertanto che se trattasi di versamenti sporadici non dovresti preoccuparti.
Ciao.
 
Riferimento: movimento bancario professionista

io faccio parte dei "contribuenti minimi" e credo di non avere contabilità se non archiviando fatture e costi.

domanda a voi che siete esperti: se io stessa verso dei contanti (es 500 euro) sul mio conto devo giustificare ogni volta?
scusate ma sto andando in tilt con questa storia..:(:confused:


AD OGNI MODO basterebbe una dichiarazione di chi versa che non si tratta di compensi professionali? bisogna dichiarare il perchè nello specifico?

grazie amici..:whoo:

vedi l'art. 32 c. 1 n. 2 dpr 600/1973

lo trovi qui:
http://def.finanze.it/DocTribFrontend/RS1_HomePage.jsp

saluti
 
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