Un mio cliente ha compilato ed inviato una dichiarazione Iva errata indicando nelle operazioni attive tutto il fatturato ( imponibile e operazione intra cee) come soggette ad Iva generando quindi una maggiore imposta rispetto a quella effettivamente dovuta. Accortosi dell'errore ha provveduto ad inviare la dichiarazione correttiva oltre l'anno indicando i dati esatti.
Dal controllo formale sulla prima dichiarazione è scaturito una maggiore imposta e il cliente non avendo esercitato il diritto di autotutela ha lasciato decorrere i termini anche nel momento che ha ricevuto la cartella esattoriale.
Alla fine il concessionario ha iscritto ipoteca sull'immobile.
Ora all'Agenzia delle entrate, purammettendo che il cliente ha ragione, dicono che non si può piu' fare nulla.
Poiche' l'importo è di circa 100.000 chiedo se non si puo' proporre un' istanza di rimborso ( visto che il cliente ha poi pagato la cartella) per imposta non dovuta o quale strada seguire.
Grazie
Dal controllo formale sulla prima dichiarazione è scaturito una maggiore imposta e il cliente non avendo esercitato il diritto di autotutela ha lasciato decorrere i termini anche nel momento che ha ricevuto la cartella esattoriale.
Alla fine il concessionario ha iscritto ipoteca sull'immobile.
Ora all'Agenzia delle entrate, purammettendo che il cliente ha ragione, dicono che non si può piu' fare nulla.
Poiche' l'importo è di circa 100.000 chiedo se non si puo' proporre un' istanza di rimborso ( visto che il cliente ha poi pagato la cartella) per imposta non dovuta o quale strada seguire.
Grazie