Buongiorno,
e complimenti per l'ottimo servizio di consulenza che svolgete.
Vengo al dunque, una mia zia è deceduta 2 mesi fa ed i suoi unici eredi legali sono il marito e le due figlie.
E' stata presentata dichiarazione di successione circa un mese fa', ma la scorsa settimana sono stati trovati 2 libretti di risparmio postale, uno intestato a de cuius e marito, ed un altro intestato al de cuius e al marito e alle 2 figlie; il primo libretto presentata un saldo contabile di € 0,00, mentre il secondo ha un saldo contabile di € 85,16 , e questa situazione contabile è altresì certificata con una dichiarazione di Posteitaliane.
L'importo che ricade in successione è pari ad € 21,29 ( 1/4 di 85,16), e per questo importo gli eredi devono presentare una integrazione alla dichiarazione di successione ( mod. 4 ): all'ufficio dell' A.E. di Novara, competente per territorio, è stato richiesto il pagamento di 2 marche da bollo di € 16,00 ciascuna oltre l'importo di € 6,82 da pagare con F23, contestualmente alla richiesta di rilascio del modello 240.
Vi chiedo : la risoluzione 25/E del 29/03/2010 non escludeva dall'imposta di bollo la documentazione di "Atti e copie del procedimento di accertamento e riscossione di qualsiasi tributo, dichiarazioni, denunzie, atti, documenti e copie presentate ai competenti uffici ai fini dell’applicazione delle leggi tributarie…” ?
Vi sembra logico che per dichiarare al fisco un reddito di € 21,29, da dividere tra 3 persone, si debba pagare 38,82 €, o c'è un errore nella richiesta?
Grazie per la vostra attenzione
matteo
e complimenti per l'ottimo servizio di consulenza che svolgete.
Vengo al dunque, una mia zia è deceduta 2 mesi fa ed i suoi unici eredi legali sono il marito e le due figlie.
E' stata presentata dichiarazione di successione circa un mese fa', ma la scorsa settimana sono stati trovati 2 libretti di risparmio postale, uno intestato a de cuius e marito, ed un altro intestato al de cuius e al marito e alle 2 figlie; il primo libretto presentata un saldo contabile di € 0,00, mentre il secondo ha un saldo contabile di € 85,16 , e questa situazione contabile è altresì certificata con una dichiarazione di Posteitaliane.
L'importo che ricade in successione è pari ad € 21,29 ( 1/4 di 85,16), e per questo importo gli eredi devono presentare una integrazione alla dichiarazione di successione ( mod. 4 ): all'ufficio dell' A.E. di Novara, competente per territorio, è stato richiesto il pagamento di 2 marche da bollo di € 16,00 ciascuna oltre l'importo di € 6,82 da pagare con F23, contestualmente alla richiesta di rilascio del modello 240.
Vi chiedo : la risoluzione 25/E del 29/03/2010 non escludeva dall'imposta di bollo la documentazione di "Atti e copie del procedimento di accertamento e riscossione di qualsiasi tributo, dichiarazioni, denunzie, atti, documenti e copie presentate ai competenti uffici ai fini dell’applicazione delle leggi tributarie…” ?
Vi sembra logico che per dichiarare al fisco un reddito di € 21,29, da dividere tra 3 persone, si debba pagare 38,82 €, o c'è un errore nella richiesta?
Grazie per la vostra attenzione
matteo