buongiorno,
ho un paio di dubbi sulle lettere di intento esportatori abituali, in particolare:
1. se non sbaglio, l'applicazione dell'esenzione da parte di chi riceve la lettera d'intento è una FACOLTA e non un obbligo; questo significa che, pur con lettera d'intento ricevuta e registrata nei modi e tempi stabiliti, si puo' sempre fatturare con iva (in quanto l'applicazione dell'imposta non è un danno nei confronti dell'erario).
2. l'eventuale "sospensione" della lettera non è una "revoca"; quindi un cliente che acquista abitualmente in esenzione, mi puo' chiedere semplicemente di "sospendere" l'applicazione dell'esenzione per un determinato ordine di fornitura in corso d'anno.
visto che sto andando "a memoria" e non ho trovato nulla a riguardo, per qualsiasi risposta gradirei, se possibile, il riferimento normativo specifico.
grazie per chi mi puo' aiutare
saluti
ho un paio di dubbi sulle lettere di intento esportatori abituali, in particolare:
1. se non sbaglio, l'applicazione dell'esenzione da parte di chi riceve la lettera d'intento è una FACOLTA e non un obbligo; questo significa che, pur con lettera d'intento ricevuta e registrata nei modi e tempi stabiliti, si puo' sempre fatturare con iva (in quanto l'applicazione dell'imposta non è un danno nei confronti dell'erario).
2. l'eventuale "sospensione" della lettera non è una "revoca"; quindi un cliente che acquista abitualmente in esenzione, mi puo' chiedere semplicemente di "sospendere" l'applicazione dell'esenzione per un determinato ordine di fornitura in corso d'anno.
visto che sto andando "a memoria" e non ho trovato nulla a riguardo, per qualsiasi risposta gradirei, se possibile, il riferimento normativo specifico.
grazie per chi mi puo' aiutare
saluti