Buongiorno,
un immobile costituito da due appartamenti, accatastati entrambi come civile abitazione (A2), uno posto al piano terra (di proprietà del padre) e l'altro posto al primo piano (di propietà del figlio). Come devono essere considerati i limiti per gli interventi di ristrutturazione? Es. il limite dei 96.000 per la ristrutturazione è da considerarsi per il singolo appartamento oppure per l'intero immobile, cioè padre e figlio possono entrabi usufruire del limite dei 96.000 ciascuno per ristrutturare il proprio appartamento oppure il limite dei 96.000 è suddiviso tra padre e figlio? Inoltre gli interventi alle parti comuni dell'immobile (non è un condominio) come ad es. rifacimento del tetto, delle facciate, installazione dei pannelli solari ecc. come devono essere considerati i limiti di spesa?
un immobile costituito da due appartamenti, accatastati entrambi come civile abitazione (A2), uno posto al piano terra (di proprietà del padre) e l'altro posto al primo piano (di propietà del figlio). Come devono essere considerati i limiti per gli interventi di ristrutturazione? Es. il limite dei 96.000 per la ristrutturazione è da considerarsi per il singolo appartamento oppure per l'intero immobile, cioè padre e figlio possono entrabi usufruire del limite dei 96.000 ciascuno per ristrutturare il proprio appartamento oppure il limite dei 96.000 è suddiviso tra padre e figlio? Inoltre gli interventi alle parti comuni dell'immobile (non è un condominio) come ad es. rifacimento del tetto, delle facciate, installazione dei pannelli solari ecc. come devono essere considerati i limiti di spesa?