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detrazioni immobile 36% e 55% e comodato

LARISER

Utente
Buongiorno,
avrei bisogno di un aiuto.
Io e la mia ragazza siamo residenti in una casa di proprietà dei miei genitori che ci hanno dato in uso gratuito.
Abbiamo fatto nel periodo ottobre 2010 - marzo 2011 dei lavori di ristrutturazione comprendenti riqualificazioni energetiche ricadenti nellea possibilità di detrazione del 55%.

L'architetto ci aveva comunicato che la residenza era condizione sufficiente per usufruire della detrazione. Di conseguenza non abbiamo registrato alcun contratto di comodato con i miei genitori.
Vorremmo sapere se:
- il contratto di comodato in forma scritta è effettivamente necessario (sia per il 36% sia per il 55%)
- il contratto è fattibile ex-post, magari pagando una sovrattassa/sanzione (io ela mia ragazza siamo residenti presso quel domicilio da circa sei anni ormai...)

grazie
 
Riferimento: detrazioni immobile 36% e 55% e comodato

Il comodato di beni immobili non è obbligatorio che sia in forma scritta.
Certo è che la forma scritta è utile per dare prova del contratto stesso, quindi è consigliabile. Se però il comodato è scritto, per i beni immobili, allora va anche registrato (imposta registro di euro 168,00 una tantum).
Visto che occorre che il comodante sia tale alla data di inoltro della comunicazione a Pescara per il 36%, per dimostrare tale circostanza è meglio scrivere l'atto per non avere poi problemi in fase di eventuale controllo.
La registrazione in ritardo è sanabile con ravvedimento entro 1 anno.
 
Riferimento: detrazioni immobile 36% e 55% e comodato

Grandioso, grazie mille!

Quindi se ho capito giusto basta registrarlo entro un anno dalla comunicazione preventiva che è stata inviata a Pescara (o forse parlavi di un anno dall'inizio lavori?)
Ma possiamo registrare il contratto di comodato con la data effettiva di quando l'abbiamo firmato (più o meno nel periodo di inizio lavori)?
 
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