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detrazione spese per contratto di locazione

graziab

Utente
buongiorno,

ho un dubbio per quanto riguarda le spese sostenute per contratto di locazione:

mia figlia lavora a Milano ma è residente in Abruzzo.

Ha un regolare contratto di locazione (per l'appartamento di Milano) e le varie utenze domestiche sono intestate a lei

in questo caso le spese sostenute per l'affitto possono essere portate in detrazione anche se non residente?

grazie mille anticipatamente
 
buongiorno,

ho un dubbio per quanto riguarda le spese sostenute per contratto di locazione:

mia figlia lavora a Milano ma è residente in Abruzzo.

Ha un regolare contratto di locazione (per l'appartamento di Milano) e le varie utenze domestiche sono intestate a lei

in questo caso le spese sostenute per l'affitto possono essere portate in detrazione anche se non residente?

grazie mille anticipatamente
deve essere residente nell'appartamento in locazione..
 
deve essere residente nell'appartamento in locazione..

grazie per la risposta che, purtroppo, mi ha reso ancora più incerta.

di primo acchito anche io penso sia giusta la tua risposta, di conseguenza non ho mai detratto l'affitto in precedenza.

Mia figlia ha cambiato casa nel settembre 2015 e all'agenzia immobiliare le hanno detto che con il contratto di cedolare secca, anche senza residenza, doveva compilare i righi bla bla bla....

Io, forte di quanto mi avevano detto i consulenti gli anni precedenti, le ho risposto semplicemente "impossibile!"

mia figlia ha contattato l'agenzia ed un operatore le ha girato questo link

Finanza Repubblica.it

sono confusa!
 
salve, ho un'altra domanda relativa al rigo B11 sez.II del quadro B - non riesco a capire che dato va inserito nella colonna 2 - lasciandola vuota mi da questo errore:

"Quadro B, Rigo 3, Colonna 2 - Utilizzo: Presenza di utilizzo relativo ad immobili locati per i quali è possibile fruire di agevolazioni ma assenza dei dati relativi ai contratti di locazione - Sezione II Quadro B
Quadro B, Rigo 11, Colonna 2 - Mod. n°: Campo assente"

grazie
 
son le istruzioni che son sbagliate...cioè andrebbero cambiate... :D

metti il caso...compilo solo modello 1 e quindi non metto 1....salvo.. tutto ok....
poi aggiungo altre righe immobili che vanno anche nel modello 2...a quel punto il quadro B mi va in errore su immobili già inseriti in precedenza che erano ok e bisogna riprendere i quei righi inserendo 1....a sto punto giusto che il software pretenda già da subito l'1....
 
Ultima modifica:
grazie pluto, per la cortesia e la disponibilità :)

ieri pomeriggio mi sono recata presso l'ufficio territoriale dell'agenzia delle entrate, mi hanno detto di fare riferimento alla Risoluzione del 30/05/2008 n. 218 - Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

questo il testo estrapolato:

Per quanto riguarda, invece, la locuzione "abitazione principale", le
istruzioni al modello Unico chiariscono che "per abitazione principale si
intende quella nella quale il contribuente o i suoi familiari dimorano
abitualmente".
Al riguardo si fa presente che la circostanza che il contribuente dimora
(o ha dimorato per un certo periodo) abitualmente in un luogo diverso da
quello risultante dai registri anagrafici deve poter essere dimostrata sulla
base di circostanze oggettive, quali l'intestazione delle utenze domestiche,
l'utilizzo effettivo dei servizi connessi e l'indicazione del domicilio
nella corrispondenza ordinaria.

io rischio, male che va controllano e mi sanzionano (nel caso peggiore!)
di norma
abitazione principale = dimora abituale = iscrizione anagrafica
poi vedi tu...
 
bene bene, che sia chiaro che non basta l'intestazione delle bollette, ma servono anche i consumi durante l'anno....e attenzione, in questo caso non dichiarare che il canone RAI lo paga già altro componente della stessa famiglia anagrafica...
 
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