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Detrazione per canoni di locazione e ricevute d'affitto

MrDike

Utente
Due sorelle stipulano un contratto di locazione abitativa agevolata ai sensi dell'art. 2, comma 3, della Legge 431/98. Una è lavoratrice dipendente con reddito non superiore a Euro 15.493,71 ed età inferiore a 30 anni, l'altra è studentessa universitaria a carico della madre.

DETRAZIONE SPETTANTE

A prescindere dal tipo di contratto di locazione stipulato, c.d. "canone convenzionale", tenuto conto dei presupposti di legge per fruire delle relative detrazioni, si individuano tre casi tipo:

a) Detrazione per spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede da indicare nella dichiarazione dei redditi del genitore di cui è a carico per quanto concerne la studentessa universitaria.

b) Detrazione per inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale che hanno un'età compresa fra i 20 ed i 30 anni ed hanno stipulato un contratto di locazione ai sensi della legge 9 Dicembre 1998 n. 431 per quanto concerne la lavoratrice dipendente.

c) Detrazione per inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale hanno stipulato o rinnovato contratti c.d. convenzionali, secondo quanto disposto dall’art. 2, comma 3 e dall’art. 4, commi 2 e 3, della Legge 9 Dicembre 1998 n. 431 per quanto concerne la lavoratrice dipendente quando avrà superato i trent’anni.

Ora, per evitare problemi in sede di controllo formale, è opportuno che il locatore predisponga due ricevute separate con relativa marca da bollo da Euro 1,81 o basterebbe un’unica ricevuta per entrambe le sorelle?
 
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