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detrazione interessi passivi mutuo abitazione principale

keshia981

Utente
Salve,
ho acquistato un appartamento il 30 giugno 2009. Il 5 giugno 2010 ci siamo sposati e siamo andati ad abitare nel nuovo appartamento, per motivi pratici abbiamo rimandato la richiesta di residenza al 15 luglio 2010 (quindi oltre i 12 mesi dalla stipula del contratto). In fase di compilazione del 730 il CAF mi ha detto che ho perso il diritto alla detrazione degli interessi per tutta la durata del mutuo ma ho letto nelle istruzioni di compilazione del 730 che "La detrazione spetta a condizione che l’immobile sia adibito ad abitazione principale entro un anno dall’acquisto" (pag 32) e a pag. 60 "Per abitazione principale si intende quella nella quale il contribuente o i suoi familiari dimorano abitualmente. A tal fine rilevano le risultanze dei registri anagrafici o l’autocertificazione effettuata ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, con la quale il contribuente può attestare anche che dimora abitualmente in luogo diverso da quello indicato nei registri anagrafici". Quindi da ciò che leggo posso presentare un'autocertificazione dichiarando che dal 5 giugno 2010 (prima della scadenza dei 12 mesi) l'immobile è diventata la nostra abitazione principale?
Se sì in quale forma devo farlo?
inoltre ho letto nella circolare numero 15E del 2005 a pag 6 "Considerato, peraltro, che l’abitazione principale non coincide
necessariamente con la residenza anagrafica, il contribuente con la suddetta autocertificazione può attestare, altresì, che dimora abitualmente in luogo diverso da quello risultante dai registri anagrafici. Resta fermo che, per effetto dell’articolo 41 del DPR 445 del 2000, l’amministrazione, in fase di controllo,
può verificare nei confronti del contribuente la veridicità e la autenticità delle attestazioni prodotte". Devo allegare all'autocertificazione dei documenti o devo esibirli in fase di controllo? Io ho i contratti di allaccio delle utenze, le bollette e le fatture di acquisto dei mobili e degli elettrodomestici, possono bastare?
grazie mille:smile1:
 
Salve,
ho acquistato un appartamento il 30 giugno 2009. Il 5 giugno 2010 ci siamo sposati e siamo andati ad abitare nel nuovo appartamento, per motivi pratici abbiamo rimandato la richiesta di residenza al 15 luglio 2010 (quindi oltre i 12 mesi dalla stipula del contratto). In fase di compilazione del 730 il CAF mi ha detto che ho perso il diritto alla detrazione degli interessi per tutta la durata del mutuo ma ho letto nelle istruzioni di compilazione del 730 che "La detrazione spetta a condizione che l’immobile sia adibito ad abitazione principale entro un anno dall’acquisto" (pag 32) e a pag. 60 "Per abitazione principale si intende quella nella quale il contribuente o i suoi familiari dimorano abitualmente. A tal fine rilevano le risultanze dei registri anagrafici o l’autocertificazione effettuata ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, con la quale il contribuente può attestare anche che dimora abitualmente in luogo diverso da quello indicato nei registri anagrafici". Quindi da ciò che leggo posso presentare un'autocertificazione dichiarando che dal 5 giugno 2010 (prima della scadenza dei 12 mesi) l'immobile è diventata la nostra abitazione principale?
Se sì in quale forma devo farlo?
inoltre ho letto nella circolare numero 15E del 2005 a pag 6 "Considerato, peraltro, che l’abitazione principale non coincide
necessariamente con la residenza anagrafica, il contribuente con la suddetta autocertificazione può attestare, altresì, che dimora abitualmente in luogo diverso da quello risultante dai registri anagrafici. Resta fermo che, per effetto dell’articolo 41 del DPR 445 del 2000, l’amministrazione, in fase di controllo,
può verificare nei confronti del contribuente la veridicità e la autenticità delle attestazioni prodotte". Devo allegare all'autocertificazione dei documenti o devo esibirli in fase di controllo? Io ho i contratti di allaccio delle utenze, le bollette e le fatture di acquisto dei mobili e degli elettrodomestici, possono bastare?
grazie mille:smile1:

ritengo sia sufficiente un atto sostitutivo dell'atto di notorietà sottoscritto, con allegata la copia di un documento valido del dichiarante, nel quale si attesta la data di effettiva domiciliazione. solo in fase di un eventuale controllo dimostrerai attraverso la documentazione la veridicità della tua dichiarazione.
ciao
 
Buongiorno a tutti,
ho un quesito molto simile a quello di keshia981 da porre, e al quale spero qualcuno possa rispondere gentilmente:
Ho acquistato nel settembre 2007 un miniappartamento con le agevolazioni prima casa, dove ho fissato la residenza.
Nel 2010, per esigenze famigliari, ho messo in vendita il primo appartamento (che non ho purtroppo ancora venduto) e acquistato un altro appartamento al 50% con la mia compagna (accendendo un mutuo anch'esso al 50%) dove siamo andati ad abitare. Essendo il primo appartamento tuttora in vendita, per non rischiare di perdere le agevolazioni prima casa, siccome la normativa è piuttosto vaga (dice che il possesso deve essere mantenuto per 5 anni ma non si parla della durata della residenza), ho preferito mantenere lì la residenza - almeno finché non venga venduto - mentre sono andato ad abitare effettivamente in quello nuovo a partire da luglio 2010 (ho qualche bolletta che lo può attestare).
In questi giorni mi trovo a dichiarare i redditi e trovo che gli interessi passivi sul mutuo ipotecario possono essere detratti se la casa viene adibita ad "abitazione principale". La guida mutui dell'AdE, nella definizione di abitazione principale, si specifica che:

"La dimora abituale generalmente coincide con la residenza anagrafica, tuttavia il contribuente può attestare - mediante autocertificazione - che la sua dimora abituale è in luogo diverso da quello risultante dai registri anagrafici."

Ora, stando alla nozione di "abitazione principale" dettata dall'AdE, sarebbe l'appartamento dove abito ora la mia abitazione principale, nonostante io non abbia lì la residenza, e dovrebbe essere dunque legittima la detrazione del 19% sugli interessi del mutuo. Il mio problema è capire se ho interpretato bene la normativa e come dimostrare efficacemente che la mia "abitazione principale" è diversa dalla mia "prima casa". Ho trovato on line un modulo di autocertificazione, ma non so dove consegnarlo, ed ho la preoccupazione che il caaf al quale devo presentarmi per il 730 mi faccia dei problemi presentando un'autocertificazione a riguardo. Inoltre si pone la questione Ici: pago come seconda casa quella in cui dimoro abitualmente, o quella in cui ho la residenza?
Spero potrete cortesemente darmi qualche ragguaglio.
Grazie.
 
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