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Detrazione interessi mutuo, caso particolare

fede_cant

Utente
Buongiorno a tutti, scrivo nel forum per un dubbio che ho.

Nel 1999 mi marito ha contratto un mutuo per l'acquisto della prima casa, con Banco di Sicilia e per il quale ha sempre detratto gli interessi. Nel 2011 abbiamo deciso di avviare le pratiche per una ristrutturazione edilizia, necessaria per barriere architettoniche per disabile, chiedendo così un aumento dell'importo del mutuo. Abbiamo trovato la migliore condizione con Ing Direct con la quale abbiamo stipulato un mutuo il 28 novembre 2011.

Tale mutuo è andato a chiudere quello in essere con Veneto Banca (per l'importo che restava, di circa 70.000 euro), ha estinto il finanziamento della macchina (per euro 10.000) e il restante importo 100.000 euro sarà utilizzato per i lavori di ristrutturazione che inizieranno ad aprile/maggio (entro i sei mesi di stipula del mutuo).

Ora le mie domande sono:

- Posso continuare a detrarre gli interessi per relativi alla chiusura del mutuo per la prima casa (surroga)? E come posso calcolare la percentuale di spettanza?

- Posso, se i lavori iniziano entro i sei mesi la data di stipula del mutuo (termine che, se non erro, impone la legge), detrarre anche gli interessi per la parte della ristrutturazione?

Nell'atto notarile di mutuo è stato scritto:

"Le somme richieste saranno in parte utilizzate dalla parte finanziaria per estinguere il mutuo già sottoscritto con il Banco di Sicilia S.p.A per la ristrutturazione di immobili ad uso civile e delle relative pertinenze". Non so se per errore del notaio o cosa è stata "dimenticata" una e dopo s.p.a e quindi sembra che il mutuo che era in essere con Banco di Sicilia fosse per ristrutturazione.

Detto questo, io posso provare che il mutuo in essere con Banco di Sicilia fosse per acquisto prima casa (precedente atto di muto) e posso altresi dimostrare l'importo restante (come da lettera della banca) e l'importo versato da Ing Direct (come da loro contabile). Per la parte relativa ai lavori di ristrutturazione posso portare poi le fattura.

Grazie a chi vorrà aiutarmi. Buona giornata
 
La legge consente, in caso di nuovo mutuo, di detrarre gli interessi soltanto limitatamente alla parte del nuovo mutuo che non eccede la residua quota di capitale del mutuo estinto.
Inoltre consente di detrarre gli interessi passivi relativi a mutui stipulati per la costruzione della prima casa.
A mio parere quindi può essere portata in detrazione soltanto la parte di interessi corrispondente al capitale residuo del mutuo originariamente stipulato per l'acquisto della casa. La parte rimanente non si può dedurre anche perché il nuovo mutuo si deve ritenere stipulato per finalità diverse dalla costruzione di una prima casa (la ristrutturazione è cosa diversa dalla costruzione).

Rodolfo Pontecorvi
Dottore Commercialista in Roma
 
Buongiorno, ringrazio per la cortese delucidazione e per la buona notizia circa la possibilità di portare in detrazione la parte d'interessi corrispondente all'estinzione del precedente mutuo.

Mi ponevo la domanda per l'importo relativo alla ristrutturazione in quanto, leggendo le istruzioni del modello 730/2012, vedo che al rigo E10 è possibil portare in detrazione gli interessi per i mutui ipotecari contratti per la ristrutturazione edilizia (parliamo sempre di prima abitazione e principale). Non ho però visto, nemmeno nell'appendice, un'impossibilità di detrarre entrambi gli interessi (mutuo acquisto e mutuo ristrutturazione). Grazie
 
Il problema è che non si tratta di un nuovo mutuo, ma appunto un vecchio mutuo estinto seguito da una nuova stipula. In tali casi l'agenzia delle entrate dà rilievo soltanto alla quota corrispondente al capitale residuo originario.

Rodolfo Pontecorvi
Dottore Commercialista in Roma
 
Perfetto, ora è tutto chiaro, davvero molto gentile. Possiamo aggiungere al calcolo il costo notarile? Per avere la corretta cifra da portare in detrazione dovrei calcolarla:

(capitale residuo x interessi pagati) / capitale dato in mutuo ? Se potessi inserire le spese notarini queste dovrei aggiungerle al capitale residuo.
 
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