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Detrazione d'imposta per "Altri familiari a carico" - Quesito completo.

A

Alfredo

Ospite
<HTML>Il seguente quesito completa, in sostanza, il precedente inviato dallo scrivente in data 31.12.2002 e riferito alle "detrazioni d'imposta attualmente spettanti, in fase di compilazione del Mod. 730 o in fase di dichiarazione delle detrazioni d'imposta spettanti per l'aggiornamento della prestazione pensionistica, richieste annualmente dall'INPS alla contribuente, ad una contribuente pensionata con figli a carico in assenza del coniuge" .

La situazione familiare della contribuente in questione e', quindi,
riproposta:

* contribuente di sesso femminile, di anni 55, separata e pensionata;

* un figlio di anni 35, convivente con la contribuente assieme alla propria compagna e a loro volta con un figlio di 2 anni, privi di reddito proprio;

* una figlia convivente di anni 30 priva di reddito proprio;

* marito della contribuente in questione, separato, con reddito proprio superiore a £ 5.500.000, convivente con un'altra compagna, dalla quale ha avuto una figlia, in un'altra zona della medesima citta'.

Domande: chiarito che la contribuente, nella situazione familiare e reddituale esposta, NON ha diritto alla "detrazione per il primo figlio a carico in assenza del coniuge" (poiche' il coniuge separato non e' morto ed ha regolarmente riconosciuto i figli), bensì solo alle detrazioni ordinarie (per il figlio maggiore e l'altra figlia privi di reddito proprio), la medesima contribuente ha diritto, per il nipote di anni 2 e per la nuora conviventi assieme al figlio maggiore e all'altra figlia con ella, in fase di compilazione del Mod. 730 o in fase di dichiarazione delle detrazioni d'imposta spettanti sulla prestazione pensionistica, richieste annualmente dall'INPS alla contribuente, alle detrazioni ordinarie previste per " altri familiari a carico"?
E se la contribuente ha diritto a queste ulteriori detrazioni d'imposta, qualora l'Amministrazione Finanziaria chiedesse ragione delle stesse detrazioni in anni successivi al periodo d'imposta cui si riferiscono, come sara' possibile dimostrare che questi soggetti all'epoca convivevano con la contribuente e quindi erano da considerare ed indicare?

Inoltre, occorre che la contribuente, in relazione al periodo d'imposta, si faccia rilasciare dal Comune uno "Stato di famiglia"?
E lo "Stato di famiglia", in relazione al quesito esposto, farebbe riferimento anche alla nuora ed al nipote conviventi con la contribuente medesima?

Se non esiste alcun provvedimento dell'Autorita' giudiziaria che "imponga" l'obbligo di mantenimento e quindi l'emissione di "assegni alimentari" ai conviventi della contribuente in questione, come puo' essere possibile dimostrare che, comunque, diverse spese sono state sostenute per il mantenimento, in questo caso, della nuora e del nipote?

Chiunque, senza la necessita' di una certificazione appropriata, potrebbe dichiarare soggetti a carico in misura maggiore rispetto alla realtà, per trarne benefici fiscali, o mi sbaglio?

E quale contribuente, qualora donasse periodicamente denaro al nipote o alla nuora con ella conviventi o per essi sostenesse comunque spese per il loro mantenimento, potrebbe chiedere una ricevuta?

In ultima analisi, come ci si regola nella situazione familiare esposta ovvero quale documentazione e' necessario produrre, qualora l'Amministrazione Finanziaria lo richiedesse, per "giustificare" le detrazione d'imposta di cui si e' beneficiato per gli "altri familiari a carico" o comunque per i familiari previsti dall'Art. 433 del c.c.?

Un'altra domanda: il requisito della convivenza con la contribuente e' necessario perche' si abbia diritto, in relazione alla situazione familiare esposta, od anche in generale, alle detrazioni d'imposta previste dal Legislatore per i figli a carico ed, eventualmente, a quelle previste per gli "altri familiari a carico " (la nuora ed il nipote, in questo caso)?

Un'ultima domanda: nella situazione familiare sopra esposta qualora, invece, il figlio maggiore e la propria compagna, privi di reddito proprio, pur avendo generato un figlio (ora di anni 2 - nipote quindi della contribuente) e conviventi con la contribuente medesima, non fossero sposati, le detrazioni per "altri familiari a carico", in questo caso riferite, quindi, alla compagna del figlio maggiore ed al nipote di anni 2) spetterebbero alla contribuente e quindi sarebbero da indicare sul Mod. 730?
E le stesse detrazioni per "altri familiari a carico" (compagna del figlio maggiore - con il quale non e' sposata - ed il loro figlio di anni 2), sarebbero da indicare sul Mod. 730 dalla contribuente qualora il figlio maggiore, la propria compagna ed il loro figlio di anni 2, pur privi di reddito proprio, non convivessero con la contribuente bensì vivessero in tutt'altro comune dell'Italia o magari all'estero?

E nell'ipotesi che il figlio maggiore della contribuente e la sua compagna fossero regolarmente sposati, sempre in riferimento al quadro familiare sopra esposto, ed alle due ipotesi di convivenza o non convivenza con la contribuente del nucleo familiare (figlio maggiore, moglie del figlio maggiore e quindi nuora della contribuente ed il loro figlio di anni 2 e quindi nipote della contribuente), le detrazioni per "altri familiari a carico" (quindi nuora e nipote di anni 2), fermo restando i requisiti di reddito, spetterebbero alla contribuente e quindi sarebbero da indicare sul Mod. 730?


Sara' gradita, qualora fosse possibile, una risposta via e_mail e il riferimento legislativo e normativo.

Nel ringraziare anticipatamente, porgo distinti saluti.

Mia E_Mail: [email protected]


Alfredo Tolli</HTML>
 
<HTML>presenta il quesito scritto all'amministrazione finanziaria con la procedura della domanda di interpello e otterrai una risposta scritta ufficiale e definitiva.

se l'amministrazione finanziaria non ti risponderà nei termini ...applicando il "silenzio assenso" ogni tua interpretazione della normativa che formulerai nel quesito sarà ritenuta corretta.</HTML>
 
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