ti posto le altre risposte sull'argomento..
Autore: spider (---.pool8175.interbusiness.it)
Data: 11-Mar-2004 17:00
Puo' un agente di commercio regolarmente iscritto dedurre dai costi d'impresa il costo (o parte di esso) per l'abbigliamento?
Grazie
Rispondi a questo messaggio
Re: Deduzione Agenti di commercio
Autore: Matteo (---.37-151.net24.it)
Data: 11-Mar-2004 17:45
l'abbigliamento utilizzato esclusivamente per l'esercizio dell'attività è deducibile integralmente
Rispondi a questo messaggio
Re: Deduzione Agenti di commercio
Autore: spider (---.pool8175.interbusiness.it)
Data: 11-Mar-2004 18:56
mi dici per favore la norma di riferimento....e poi in caso di controllo come si fa' a distinguere tra abbigliamento utilizzato per l'esercizio dell'attivita' e non...?
Grazie mille
Rispondi a questo messaggio
Re: Deduzione Agenti di commercio
Autore: maurizio (---.pool80116.interbusiness.it)
Data: 11-Mar-2004 19:15
Ma mica vorrai detrarre i vestiti tipo giacca e doppio petto, pantaloni, cappotto, camicie?

))
Rispondi a questo messaggio
Re: Deduzione Agenti di commercio
Autore: alberto (---.pool80182.interbusiness.it)
Data: 11-Mar-2004 19:46
non credo sian costi deducibili.
Gli unici diciamo "vestiti" spesabili son le tute da lavoro, quelle che acquistano i muratori con le relative scarpe antinfortunistiche... o gli operai in genere, in quanto si usano per lavoro e sul luogo di lavoro.
si potrebbe obiettare che il bel vestito del rappresentante (cosi come la bella macchina) (o anche del commercialista, perchè no) è strumento di lavoro, ti fa buona pubblicità, ti presenta bene, come anche che si va a lavorare vestiti a meno che uno non faccia l'attore di film oseè hehehehe, ma gli unici capi di lavoro deducibili son quelli espressamente inerenti all'attività (tute da operaio, muratore, scarpe antinfortunistiche, guanti da lavoro, ecc ecc....)
ciao....
Rispondi a questo messaggio
Re: Deduzione Agenti di commercio
Autore: spider (---.pool8175.interbusiness.it)
Data: 12-Mar-2004 10:20
Sono d'accordo con Voi (Alberto e Maurizio) per questo chiedevo lumi a Matteo che ha risposto in maniera diversa......il dubbio era che ho sentito che diversi pseudo-fiscalisti fanno scaricare i costi per abbigliamento (giacche, pantaloni, scarpe) ad agenti rappresentanti di commercio ma a me sembrava una bufala.......
Rispondi a questo messaggio
Re: Deduzione Agenti di commercio
Autore: Matteo (---.42-151.net24.it)
Data: 12-Mar-2004 16:32
parlavo di abbigliamento utilizzato ESCLUSIVAMENTE per l'esercizio dell'attività.
il commercialista, la p.r., il playboy, l'attore, l'accompagnatrice , che acquista i vestiti esclusivamente per l'esercizio della sua professione ritengo siano deducibili sia ai fini iva che ai fini imposte dirette.
Rispondi a questo messaggio
Re: Deduzione Agenti di commercio
Autore: spider (---.pool8175.interbusiness.it)
Data: 16-Mar-2004 10:32
Ripeto se hai norme di riferimento le evidenzi per favore. Quindi secondo te il commercialista puo' scaricarsi l'abito di marca, le scarpe di pelle e magari il rolex se in qualche modo riesce a provare che è per la sua professione.........se fosse cosi' mi si apre un nuovo mondo e finora sono stato un pirla (ma non credo sia cosi')...anche perchè in caso di controllo come fai a provare all'ufficio o al finanziere di turno che sono di uso esclusivo per la professione?
Rispondi a questo messaggio
Re: Deduzione Agenti di commercio
Autore: alberto (---.pool80182.interbusiness.it)
Data: 16-Mar-2004 11:10
concordo con spider e ribadisco che secondo me gli unici abiti deducibili son quelli strettamente di lavoro come suddetto.
ciao
Rispondi a questo messaggio
Re: Deduzione Agenti di commercio
Autore: Matteo (---.42-151.net24.it)
Data: 16-Mar-2004 12:19
se ti accertano ti contestano di tutto....anche l'iva inerente all'auto che sicuramente non utilizzi in modo esclusivo....
il principio da seguire, in assenza di una norma di indetraibilità oggettiva o soggettiva, è sempre quello se costo è inerente all'attività esercitata e se l'utilizzo è esclusivo.
Rispondi a questo messaggio
Re: Deduzione Agenti di commercio
Autore: alberto (---.pool80182.interbusiness.it)
Data: 16-Mar-2004 12:35
"anche l'iva inerente all'auto che sicuramente non utilizzi in modo esclusivo.."
ok, ed infatti per le auto in generale è prevista la presunzione di legge iva det. 10% iva esposta in fattura e costo ded. 50% sui limiti prefissati fiscali.
è quindi previsto per legge l'uso promiscuo
per le auto agenti commercio è si concessa la detrazione totale al 100% dell'iva, ma poi bisogna rispettare anche il disposto dell'art. 19 n. 4 dpr 633/72... iva detraibile per inerenza... e vedi anche la rm. 13/02/2003 n. 34
per i vestiti beh... chiaro, secondo me va visto come "strumento di lavoro": per un operaio la tuta e le scarpe antinfortunistiche son strumenti di lavoro (anche perchè certi capi di abbigliamento son imposti per legge quale la 626), l'abbigliamento del portiere dell'albergo, dei camerieri, i vestiti degli addetti alle pompe funebri.... ecc ecc
certo, uno si può registrare e spesare di tutto... e tutto va bene sinchè qualcun altro non controlla.... e poi carta canta.
magari fare una domanda a titolo di interpello e vedere cosa rispondono.
(scheda cell ricaricabile: a me l'agenzia entrate ha risposto che non son deducibili in quanto in assenza di contratto business non puoi dimostrare l'inerenza del costo. In pratica il fisco le vede come utenze family. Voglio dire, se uno può star sul sicuro, meglio, segue la strada sicura, se uno vuol interpretare a proprio favore le cose, beh alla fine se ne assuma le conseguenze)
ciao..
Rispondi a questo messaggio
Re: Deduzione Agenti di commercio
Autore: Matteo (---.42-151.net24.it)
Data: 16-Mar-2004 12:49
se fai un'interpello sai benissimo quale sarà la risposta dell'ufficio.
per il resto stiamo dicendo le stesse cose
Rispondi a questo messaggio
Re: Deduzione Agenti di commercio
Autore: alberto (---.pool80182.interbusiness.it)
Data: 16-Mar-2004 15:42
scusa ma non son d'accordo.
In base all’art.11 dello Statuto, il contribuente, se vi sono “obiettive condizioni di incertezza” circa l’applicazione a casi concreti e personali delle disposizioni tributarie, può inoltrare un quesito sulla
loro corretta interpretazione all’Amministrazione finanziaria, che ha l’obbligo di rispondere entro 120 giorni. In mancanza di una risposta entro questo
termine, si intenderà che l’amministrazione concordi con l’interpretazione prospettata dal contribuente.
quindi faccio l'interpello in quanto non so come comportarmi ne so sul caso come si comporterebbe l'amministrazione finanziaria,
quindi non posso sapere la risposta a priori.
per il resto, io non speserei i vestiti del rappresentante, a meno che non giri con stampato sulla schiena il logo delle ditte per cui lavora...heheheheh
ciao
Rispondi a questo messaggio
Re: Deduzione Agenti di commercio
Autore: spider (---.pool8175.interbusiness.it)
Data: 16-Mar-2004 15:58
Infatti, la deduzione di alberto è + che giusta, forse l'unica speranza per dedurre i capi di abbigliamento è quella di stamparci su i dati il logo e i dati della ditta ( è ovviamente una provocazione) ma personalmente non consiglierei mai a un mio cliente una bufala simile certo poi (in caso di controllo) di dover fare un ricorso perso in partenza....
Rispondi a questo messaggio
Re: Deduzione Agenti di commercio
Autore: Matteo (---.42-151.net24.it)
Data: 16-Mar-2004 16:20
il perso in partenza...è una considerazione soggettiva ( è ovviamente una provocazione)
se un giorno tra i tuoi assistiti ti troverai un rappresentante di alta moda ....ti dovrai porre la problematica.
Quanto alla domanda di interpello chiedere al lupo se si possono mangiare gli agnellini mi sembra del tutto inutile ( è ovviamente una provocazione)
Rispondi a questo messaggio
Re: Deduzione Agenti di commercio
Autore: alberto (---.pool80182.interbusiness.it)
Data: 16-Mar-2004 16:31
è inutile quando sai che è persa in partenza... quando vuoi detrarti anche la carta igienica.... allora si che è inutile... quando hai un legittimo dubbio non è inutile, quando non sai come applicare la norma tributaria non è inutile... e se uno sapesse sempre come fare e come comportarsi sicuro di esser nel giusto beh, non ci sarebbe contenzioso, non ci sarebbe dottrina ne prassi... sarebbe tutto semplice...... ma sappiam benissimo che cosi non è.
logico che uno il caso se lo pone e lo valuta...
ma nel caso del rappresentante di alta moda non credo vada in giro a fare il "manichino" espositivo.... ma credo che giri con un campionario.. da mostrare...un catalogo e non con mille abiti da indossare per far vedere "come mi sta" ......
fai tu...
ciao
Rispondi a questo messaggio
Re: Deduzione Agenti di commercio
Autore: Matteo (---.42-151.net24.it)
Data: 16-Mar-2004 16:49
a proposito di interpello e di rappresentanti
in verità ho una risposta affermativa dell'ufficio delle entrate ad un quesito fatto nel 2002 sulla possibilità di un rappresentante di dedursi, in certe condizioni, più di automezzo contemporaneamente, nello stesso periodo di imposta.
Credo che ogni caso vada valutato singolarmente rispettando e non eludendo la normativa vigente.
Rispondi a questo messaggio
Re: Deduzione Agenti di commercio
Autore: alberto (---.pool80182.interbusiness.it)
Data: 16-Mar-2004 16:56
ed infatti l'art. 164 dpr 917/86 c. 1 lett. b (ex art. 121) limita la deduzione ad una sola auto per gli esercenti arti e professioni, non per gli altri soggetti.
lungi da me poi eludere la normativa vigente, già non dormo di notte per cose mie....
Rispondi a questo messaggio
Re: Deduzione Agenti di commercio
Autore: renata (---.28-151.libero.it)
Data: 17-Mar-2004 15:31
Non è deducibile