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Detrazione 36%

Silvan

Utente
Il proprietario di una unità immobiliare non adibita ad abitazione principale, deve ristrutturarlo e realizzare due unità immobiliari distinte, le quali verranno l'una ceduta in locazione e l'altra in comodato al figlio.
Qualora il frazionamento dell'unità immobiliare avvenisse prima della ristrutturazione, è possibile usufruire della detrazione del 36% su ogni singola unità immobiliare e quindi per ognuna sfruttare il tetto dei €.48.000?
Ed inoltre il figlio può usufruire della detrazione per l'appartamento utilizzato in comodato?

Grazie
 
Riferimento: Detrazione 36%

Il proprietario di una unità immobiliare non adibita ad abitazione principale, deve ristrutturarlo e realizzare due unità immobiliari distinte, le quali verranno l'una ceduta in locazione e l'altra in comodato al figlio.
Qualora il frazionamento dell'unità immobiliare avvenisse prima della ristrutturazione, è possibile usufruire della detrazione del 36% su ogni singola unità immobiliare e quindi per ognuna sfruttare il tetto dei €.48.000?

Certamente.

Dal 1° ottobre 2006 l'importo massimo di spesa (48.000 euro), per cui è possibile fruire dell'agevolazione Irpef, va riferito alla singola unità immobiliare e non più ad ogni persona fisica che abbia sostenuto le spese. Di conseguenza, tale ammontare va suddiviso fra tutti i soggetti aventi diritto alla detrazione (ad esempio marito e moglie cointestatari di un'abitazione possono calcolare la detrazione spettante sull'ammontare complessivo di spesa di 48.000 euro).

Ed inoltre il figlio può usufruire della detrazione per l'appartamento utilizzato in comodato?
Grazie

Si.
 
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