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Detraibilita' interessi passivi su mutuo ipotecario

Salve a tutti, vorrei sapere se un proprietario di un’abitazione dove risiede, nel comune di Napoli, acquistata a dicembre 2010, senza usufruire delle agevolazioni “prima casa”, perché già proprietario di altra casa nello stesso comune (che ha messo in vendita e al momento è priva di mobili ed è stata fatta la disdetta di tutte le utenze domestiche), può mettere in detrazione, a decorrere da quest’anno, sul 730 gli interessi passivi pagati sul mutuo ipotecario contratto per l’acquisto di questa seconda casa, dove ha stabilito la propria residenza, il 12/09/2011, con il cambio di domicilio al Comune. A maggio del 2011, al CAF, dove ha presentato il 730, gli hanno detto che non potrà mai mettere in detrazione gli interessi, perché il notaio, nell’atto, ha omesso di dichiarare che “l’acquirente intende adibire la casa a propria abitazione e trasferire in essa la propria residenza”. E’ giusta quest’affermazione, perché a me sembra che sia stata fatta confusione sul caso di acquisto prima casa con le agevolazioni annesse e l’obbligo di stabilire entro 18 mesi la residenza nella stessa. Comunque in caso negativo non potrà detrarre gli interessi neanche dopo aver venduto la casa dove risiedeva prima, rimanendo quindi in possesso solo della casa dove adesso risiede comprata nel 2010 con il mutuo? Grazie anticipate per la risposta.
 
Queste sono le istruzioni alla dichiarazione dei redditi:
Condizioni generali per fruire della detrazione
La detrazione spetta a condizione che l’immobile sia adibito ad abitazione principale entro un anno dall’acquisto, e che l’acquisto sia avvenuto nell’anno antecedente o successivo al mutuo. Non si tiene conto delle variazioni dell’abitazione principale dipendenti da ricoveri permanenti in istituti di ricovero o sanitari, a condizione che l’immobile non risulti locato.
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Qualora l’immobile acquistato sia oggetto di ristrutturazione edilizia la detrazione spetta dalla data in cui l’immobile è adibito ad abitazione principale che comunque deve avvenire entro due anni dall’acquisto.
Se è stato acquistato un immobile locato, la detrazione spetta, a decorrere dalla prima rata di mutuo corrisposta, a condizione che entro tre mesi dall’acquisto, l’acquirente notifichi al locatario l’intimazione di sfratto per finita locazione e che entro l’anno dal rilascio l’immobile sia adibito ad abitazione principale.
Si ha diritto alla detrazione anche se l’unità immobiliare non è adibita ad abitazione principale entro un anno a causa di un trasferimento per motivi di lavoro avvenuto dopo l’acquisto.
Il diritto alla detrazione viene meno a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in cui l’immobile non è più utilizzato come abitazione principale (ad eccezione del trasferimento per motivi di lavoro o del ricovero permanente in istituti di ricovero o sanitari). Tuttavia, se il contribuente torna ad adibire l’immobile ad abitazione principale, in relazione alle rate pagate a decorrere da tale momento, è possibile fruire nuovamente della detrazione.
 
Conclusione: a me sembra che effettivamente gli interessi possano essere detratti in quando sono rispettate le condizioni di adibire l'immobile entro 12 mesi ad abitazione principale.
Mi chiedo perchè non fai un interpello? Di solito su queste tematiche l'Agenzia risponde velocemente. ne puo' valere la pena per essere tranquilli.
 
In verità confesso che non conoscevo l'esistenza di questa possibilità, cioè dell'interpello da inviare per raccomandata, e mi ero ostinato a cercare di inviare una mail all'Agenzia delle Entrate senza riuscirci, provandoci giornalmente da diversi mesi. Grazie infinite per questo consiglio. Giovanni47
 
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