M
Massimo
Ospite
Salve;
nella dichiarazione dei redditi-730 IRPEF
di quest'anno-2004 , nell'ipotesi di attestazione
prodotta da parte di un Amministratore
condominiale (in base alla Legge n.499/97) per
un importo totale di lavori fatti da ditta esterna
nello stabile di competenza
e fatturati nell'arco temporale che va dal
marzo 2003 a marzo 2004 ( qui attenendosi,
dunque,alla sola 'quota parte' pagata fino a
dic-2003), e con riferimento specifico al caso
del singolo condomino - 'nudo proprietario' di
immobile/appartamento
sito nel complesso condominiale ( ma non
residente in quanto sua seconda casa ) e con
usufrutto del medesimo immobile titolato a
terzi - ebbene: risultando comunque a lui
intestati i bollettini c/c di pagamento
rate individuali dell'importo spese soggetto a
detrazione del 36% -e calcolato ovviamente in
proporzione ai millesimi posseduti - chiedo:
a] dovrà risultare lui , quale 'nudo proprietario'
e in quanto citato nella dichiarazione cartacea
amministrativo condominiale, il beneficiario
della detraibilità fiscale ?
Oppure - al di là dei pagamenti comunque a lui
intestati e da lui quietanzati - non potrà che
risultare beneficiario l'usufruttuario (per altro
anch'esso persona fisica,non residente, e
parente stretto del nudo proprietario) ai
fini proprio IRPEF?
b]E se sì alla seconda ipotesi:
dovrà l'Amministratore a questo punto
produrre un nuovo documento-fotocopia 'pro
detrazione' intestato però non più al nudo
proprietario 'pagatore' delle rate bensì all'
usufruttuario ?
Grazie per chi vorrà rispondere
Massimo
[%sig%]
nella dichiarazione dei redditi-730 IRPEF
di quest'anno-2004 , nell'ipotesi di attestazione
prodotta da parte di un Amministratore
condominiale (in base alla Legge n.499/97) per
un importo totale di lavori fatti da ditta esterna
nello stabile di competenza
e fatturati nell'arco temporale che va dal
marzo 2003 a marzo 2004 ( qui attenendosi,
dunque,alla sola 'quota parte' pagata fino a
dic-2003), e con riferimento specifico al caso
del singolo condomino - 'nudo proprietario' di
immobile/appartamento
sito nel complesso condominiale ( ma non
residente in quanto sua seconda casa ) e con
usufrutto del medesimo immobile titolato a
terzi - ebbene: risultando comunque a lui
intestati i bollettini c/c di pagamento
rate individuali dell'importo spese soggetto a
detrazione del 36% -e calcolato ovviamente in
proporzione ai millesimi posseduti - chiedo:
a] dovrà risultare lui , quale 'nudo proprietario'
e in quanto citato nella dichiarazione cartacea
amministrativo condominiale, il beneficiario
della detraibilità fiscale ?
Oppure - al di là dei pagamenti comunque a lui
intestati e da lui quietanzati - non potrà che
risultare beneficiario l'usufruttuario (per altro
anch'esso persona fisica,non residente, e
parente stretto del nudo proprietario) ai
fini proprio IRPEF?
b]E se sì alla seconda ipotesi:
dovrà l'Amministratore a questo punto
produrre un nuovo documento-fotocopia 'pro
detrazione' intestato però non più al nudo
proprietario 'pagatore' delle rate bensì all'
usufruttuario ?
Grazie per chi vorrà rispondere
Massimo
[%sig%]