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Deposito IVA

M

Mirko

Ospite
Viene estratta da un deposito IVA merce (introdotta in precedenza) con destinazione a bordo di una nave. La merce però non viene ceduta all'armatore ma viene lavorata a bordo dal cedente per fornire poi un servizio (si pensi ad esempio alla servizio mensa equipaggio).
La mia domanda è: come ci si deve comportare ai fini IVA?
Ipotesi 1): si "nazionalizza" la merce estratta dal deposito mediante annotazione integrativa sulla fattura di acquisto originaria e si registra una variazione ai soli fini IVA nel registro degli acquisti e la speculare integrazione nel registro delle vendite (art. 50bis, c.5 del DL 331/93). Si procede poi all'esportazione (con pro-forma visto che non c'è cessione) e si fattura il servizio in art. 8bis, c.1, lett. d).
Ipotesi 2): non si nazionalizza la merce ed, avendo effettuato l'export con pro-forma, non rilevo alcunché né negli acquisti né sulle vendite.
Ipotesi 3): non mi viene in mente altro, se qualcuno ha altre idee e/o soluzioni, gli sarò eternamente grato.
Ciao e grazie.
 
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