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DEPOSITO BILANCIO - HELP

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Srl

Ospite
Salve a tutti.
Ho questo quesito da porre.
BILANCIO ANNO 2004
DATA APPROVAZIONE BILANCIO ASSEMBLEA 30.04.2005
I° DEPOSITO IN CCIAA DEL 28.05.2005
Nell'effettuare l'Unico ci siamo accorti di un errore nella redazione del Bilancio.
Abbiamo quindi depositato un nuovo bilancio rifacendo la procedura integralmente, pagando di nuovo i diritti e scrivendo nelle NOTE: a rettifica del bilancio prot. nr. xx del 28.05.05 - come indicato nelle istruzioni del deposito in CCIAA.
Lo scorso mese mi è arrivata la multa per aver omesso di eseguire nei termini prescritti il deposito ---> 549,34 euro a consigliere!
Ho chiesto info e protestato alla CCIAA ma mi hanno risposto che il nuovo deposito dopo 30 gg è in sanzione!
Dove sta scritto? Come mai nelle istruzioni non se ne parla? Per ravvedere una dichiarazione ho 1 anno di tempo, per un bilancio solo 30 gg? Eppoi me ne sono accorto io ed ho fatto la rettifica seguendo le istruzioni e ripagando i diritti!
NON VOGLIO PAGARE!!!! HELP HELP HELP
 
L'anno scorso abbiamo dovuto ripresentare un bilancio in CCIAA, a noi hanno detto di presentarlo come integrazione perchè in caso di ri-deposito sarebbero scattate le sanzioni.
Così facendo (a tutt'oggi) la CCIAA non ha segnalato alcuna irregolarità
 
Se ben capisco ti hanno applicato sanzioni da art. 2630 del C.C. ai sensi del quale:
“Chiunque, essendovi tenuto
per legge a causa delle funzioni rivestite in una società o in un consorzio, omette di
eseguire, nei termini prescritti, denunce, comunicazioni o depositi presso il registro delle
imprese è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 206 euro a 2.065 euro.
Se si tratta di omesso deposito dei bilanci, la sanzione amministrativa
pecuniaria è aumentata di un terzo”.
Pertanto, agli amministratori, ai sindaci ed ai liquidatori di società che
omettono di eseguire, nei termini prescritti, il deposito del bilancio verrà
applicata la sanzione amministrativa prevista dall'art. 2630 C.C. negli importi
da 274.67 € a 2.753.33 €.

Tenendo presente il principio dettato all'art. 16 della L. n. 689/81, secondo il
quale, se il pagamento avviene entro 60 giorni dalla notifica dell’accertamento,
è consentito al trasgressore di scegliere, per il pagamento della sanzione,
l'importo più conveniente tra il doppio del minimo e un terzo del massimo
della sanzione prevista per la violazione commessa, oltre alle spese del
procedimento, l'importo ridotto sarà fissato in 549.34 euro.

Il fatto è che nel tuo caso non si tratta di omissione dell'obbligo di comunicazione del bilancio, cosa che hai fatto, ma di correzione dello stesso dopo la scadenza del termine.
Punterei su questa distinzione in quanto a ben vedere omissione è cosa diversa da correzione.
Non conosco però la giurisprudenza del caso e cioè se le due fattispecie siano in qualche modo equiparate, quel che so è che in casi di errore nella pratica telematica a causa dei quali la stessa non perviene alla CCIAA di competenza (scarto al controllo automatizzato) si considera la marcatura temporale della pratica in Telemaco che in qualche modo ferma i termini di spedizione come nella spedizione per posta tradizionale.
C'è anche da dire ogni CCIAA fa repubblica a sè...
Spero di averti dato una mano.
 
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