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delega del contribuente

P

Paolo...

Ospite
Per un avviso di accertamento mi sono fatto lasciare una delega piuttosto ampia dal contribuente, il tenore era il seguente:

Tizio nato a XX e residente a XX in via XX Codice fiscale XX
Delega
il XX, Dottore Commercialista iscritto al numero XX dell'Albo di XX, codice fiscale XXXX, a rappresentarlo e difenderlo in ogni fase, stato e grado del presente processo, conferendogli ogni e più ampia facoltà di legge, ivi compresa quella di farsi sostituire, di rinunciare agli atti ed accettare siffatte rinunzie, transigere, conciliare, incassare e validamente quietanzare, proporre ricorsi, reclami ed appelli, anche in via incidentale, ed agire esecutivamente;

Questa delega, in originale, è stata depositata con la prima autotutela, per la quale a 3 giorni dalla scadenza dei 60 giorni il funzionario non sa ancora dirmi niente.

Ho pensato, prima di impugnare l'atto di fare istanza di adesione in modo che forse con altri 90 gg possano anullare l'atto.

Se devo presentare un'istanza di accertamento con adesione secondo voi devo chiedere una nuova delega al contribuente (mi creerebbe problemi perchè al momento non è facilmente raggiungibile)? o quella allegata all'autotutela basta?
Non vorrei che passati i 60 gg mi dicano che l'istanza di adesione è irricevibile per carenza di delega... e quindi eccepiscano la non tempestiva impugnazione dell'avviso.

Nel nostro ufficio locale capita anche questo...

Ma i funzionari ADE hanno un bonus sull'accertato, l'impressione è questa...
 
Tempo fa ...un avvocato mi ha insegnato che le deleghe vanno indicate direttamente su ogni singolo atto.

L'autotutela è discrezionale e non è stata concepita per "tutelare" il contribuente...bensì l'ufficio

Prima dei termini per la proposizione del ricorso è possibile ( in certi casi ) inoltrare l'istanza di adesione
teoricamente "guadagni" 90 gg....(l'ufficio di solito ti convoca molto prima)


Nel tuo caso specifico informerei il cliente preventivamente ....prima di agire....la delega se su foglio a parte e firmata in originale sembrerebbe valida.
 
Direi che l'ampiezza della delega sia tale da consentirti di poter legittimamente proporre l'istanza di accertamento con adesione.

ciao
 
Cara Marlin, se il contribuente fosse reperibile mi farei rilasciare un'altra delega, ma così non è.
Ho il ricorso con la delega a margine già firmata, e la delega precedente solo in copia, mea culpa dovevo farmene fare tre o quattro, da allegare in originale a tutti gli atti relativi al procedimento.

L'adesine me l'ha "consigliata" il funzionario, non è certo una mia idea, se fosse per me andrei in commissione direttamente, ma non ho voglia di ricevere un decreto di estinzione del processo per cessata materia del contendere a seguito di annullamento dell'atto da parte dell'ufficio, le spese chi le paga? Il cliente, certo, ma non è corretto, dovrebbero venir trattenute dal bonus annuale dei funzionari pigri.
 
L'istanza di adesione viene spesso sottovalutata...si possono ottenere ottimi risultati senza ricorrere ad un contenzioso.

Ritengo che con una delega in copia tu non possa essere legittimato a presentare l'adesione.
 
bè...nn sempre è così ...se nn avessi chiamato in causa il garante del contribuente l'ufficio nn avrebbe riconosciuto l'errore fatto sebbene fosse macroscopico.
 
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