Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Definizione di "carico fiscale"

Buonasera, mi chiamo Valentina e scrivo dalla Sardegna. Volevo sottoporvi la mia attuale situazione fiscale per avere delle delucidazioni. Ho da poco cambiato residenza con la speranza di poter finalmente abbandonare il nucleo familiare dei miei genitori che, percependo entrambi uno stipendio (mia madre statale e mio padre piccolo imprenditore) , hanno un ISEE che non mi permette di avere diritto a nessuna esenzione ad esempio il ticket sanitario, e nessun altra agevolazione. Cambiando residenza speravo di poter costituire il mio nucleo familiare,e quindi avere un mio personale ISEE a reddito zero. Nel 2012 ho lavorato da agosto a dicembre percependo un reddito lordo di all'incirca 1400 €. All'inizio pensavo di potermi costituire uno stato di famiglia indipendente pur mantenendo la residenza con i miei genitori ma ho scoperto che non è possibile se non si hanno almeno 2804.51 € cifra che non raggiungo con l'attuale reddito. Pensavo di poter superare lo scoglio cambiando residenza dato che ora vivo con il mio ragazzo e sono anche disoccupata. Vorrei sapere ora con precisione se in questo momento, non essendo più residente con i miei genitori e non raggiungendo i 2804.51 € suddetti di reddito lordo, sono OBBLIGATORIAMENTE ancora a carico dei miei? E dunque, richiedendo al caf il mio calcolo ISEE per poter richidere varie esenzioni e rimborsi risulterei avere ancora il loro ISEE come quando ero residente con loro? Questa situazione è imperativa fin quando io non raggiungo i 2804.51 di reddito lordo, o posso comunque richiedere un ISEE solo per me come se non fossi a loro carico? Il mio dubbio sta nel fatto di capire se, al momento in cui il mio reddito lordo scende sotto questa soglia io ritorno automaticamente a loro carico e quindi ri-assumo il loro ISEE e perdo il diritto alle esenzioni.
Aggiungo solo che io e il mio compagno attualmente conviviamo ma abbiamo due stati di famiglia separati e il suo ISEE attuale è di circa 3000 €, ci sarebbe eventualmente la possibilità di entrare a suo carico entrando nel suo stato di famiglia e quindi ottenere cosi l'esenzione?

Vi ringrazio anticipatamente, spero di essere stata il più chiara possibile.

Saluti.
 
Se Lei percepisce nell'anno di imposta un reddito complessivo non superiore a € 2.840,51 rimarrà a carico dei suoi genitori, anche se risiede in altro luogo. Se convive con il Suo ragazzo, questi non potrà considerarla a carico. Solo con il matrimonio potrà essere considerata a carico del Suo ragazzo (cioè del Suo futuro marito).
Cordiali saluti.
 
Se Lei percepisce nell'anno di imposta un reddito complessivo non superiore a € 2.840,51 rimarrà a carico dei suoi genitori, anche se risiede in altro luogo. Se convive con il Suo ragazzo, questi non potrà considerarla a carico. Solo con il matrimonio potrà essere considerata a carico del Suo ragazzo (cioè del Suo futuro marito).
Cordiali saluti.
Capisco, La ringrazio per la cortese risposta. Ma vorrei capire principalmente se restando a loro carico anche se con residenza diversa dovendo farmi fare il calcolo dell'ISEE (come a breve devo fare per poter fare richiesta per i lavori socialmente utili del comune in cui attualmente risiedo) io risulterei avere lo stesso ISEE dei miei genitori.
 
Avendo lo status di figlia a carico ai fini IRPEF, l'ISEE è quello dei tuoi genitori. Solo qualora non fossi fiscalmente a carico dei tuoi genitori e avessi residenza altrove potresti chiedere un ISEE "autonomo".
Saluti.
 
Capisco, perciò non ho speranza nemmeno di poter concorrere ai lavori socialmente utili, paradossalmente per avere una speranza di avere un lavoro, o di avere diritto alle agevolazioni riservate ai disoccupati devo avere , o aver avuto nell'anno precedente già un altro lavoro che mi garantisca una minima entrata e che mi consenta di non essere a carico dei miei ne di avere il loro ISEE.

la ringrazio per la risposta esauriente.

Saluti.
 
Alto