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deduzioni figlio a carico senza matrimonio

M

Marco V

Ospite
Salve. Vorrei avere una risposta circa questo problema: ad agosto 2005 è nata una bambina, figlia mia e della donna con la quale convivo, ma senza essere spostati. Preciso che la piccola è stata riconosciuta e porta il mio cognome. Quando ho comunicato la cosa dove lavoro, mi è stato detto che la deduzione deve essere attribuita interamente a lei, e non a me come desideravo, poiché non c'è vincolo di matrimonio. Il punto è che non esiste più la detrazione per i figli a carico (che era in misura pressoché fissa), ma si ha una deduzione calcolata in base al reddito complessivo, e la mia ragazza guadagna molto più di me! Non ci stiamo rimettendo un po' di soldi?? Grazie anticipate a chi vorrà rispondermi.
 
Non capisco il fatto che la deduzione debba essere attribuita interamente a lei.
La normativa parla anche di figli naturali, riconosciuti e che possono addirittura non convivere con il contribuente.

Le detrazioni per i figli a carico vengono suddivise tra entrambi i genitori, anche se separati, in proporzione all'effettivo onere sostenuto da ciascuno.
LA DETRAZIONE E' RIPARTITA DISCREZIONALMENTE tra i genitori in modo da consentirne pienamente l'utilizzo. ex. 50% e 50%.

iL CONTRIBUENTE PERTANTO DICHIARA LA MISURA PERCENTUALE DI SPETTANZA della detrazione,
il 100% se compete solo ad un genitore

oppure iN ALTRA MISURA in base all'onere di mantenimento del figlio.
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forse il consulente del lavoro visto i redditi alti della sua compagna, ha optato per la soluzione più evidente : che il carico relativo al mantenimento del figlio sia interamente sostenuto da lei, ma ciò non toglie che la normativa le possa dare altri spazi.


lella.
 
deduzioni e detrazioni fiscali anno 2005 per familiari a carico.

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Le deduzioni per oneri di famiglia spettano a condizione che le persone alle quali si riferiscono possiedano un reddito complessivo non superiore a euro 2.840,51.

Tali deduzioni spettano solo con riferimento ai familiari fiscalmente a carico.
Si deducono per oneri di famiglia i seguenti importi:

a) 3.200 euro per il coniuge non legalmente ed effettivamente separato;
b) 2.900 euro, da ripartire tra coloro che hanno diritto alla deduzione, per ciascun figlio compresi i figli naturali riconosciuti, per ogni altra persona che conviva con il contribuente. La deduzione di euro 2.900 per i figli a carico spetta con riferimento a ciascun figlio a prescindere dalla sua età e dalla circostanza che questi conviva con il
contribuente.

L’importo di euro 2.900 è incrementato al verificarsi di alcune condizioni:

a) 3.450 euro, per ciascun figlio di età inferiore a tre anni;
b) 3.200 euro, per il primo figlio, se l’altro coniuge manca o non ha riconosciuto i figli naturali e il contribuente non è coniugato o, se coniugato, si è successivamente legalmente ed effettivamente separato, ovvero se vi sono figli adottivi, affidati o affiliati del solo contribuente e questi non è coniugato o, se coniugato, si è successivamente legalmente ed effettivamente separato;
c) 3.700 euro, per ogni figlio portatore di handicap
 
lella. Scrivi:

> Non capisco il fatto che la deduzione debba essere attribuita
> interamente a lei.
> La normativa parla anche di figli naturali, riconosciuti e che
> possono addirittura non convivere con il contribuente.


Infatti era quello che sapevo anche io!
Adesso il punto è: a chi imputare la bimba? conviene di più a me o alla mia ragazza? (il mio reddito del 2005 è stato di poco inferiore ai 15000 euro lordi, mentre lei ha sfiorato i 40000); siamo entrambi lavoratori dipendenti, non possiamo fare il 730 congiunto, e vorremmo fare il precompilato.
 
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