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Deduzione imposta gas metano

S

Sabrina

Ospite
Siamo una ditta individuale in contabilità ordinaria. Nell'anno 2005 abbiamo rilevato metano consumato nel mese dicembre, ma fatturato nel 2006 da parte della società fornitrice. Insieme al costo del metano, abbiamo imputato anche l'imposta erariale relativa a tale importo di metano. Adesso abbiamo cambiato commercialista. Secondo lui ai fini fiscali la quota metano era deducibile mel 2005 mentre l'imposta di consumo sarebbe deducibile nel 2006, in quanto le imposte si deducono per cassa. Stesso discorso vale anche per l'imposta erariale e addizionale comunale sull'energia elettrica. Che ne pensate, ha ragione lui? Addirittura ci consiglia di presentare Unico integrativo operando una variazione in aumento del reddito 2005.
 
D'accordo per le imposte: si deducono per cassa. Ma come fa il tuo commercialista quando registra una fattura dell'enel o dell'italgas? Va in crisi? Ci sono dentro addizionali erariali da far paura! Personalmente non mi creo problemi. A fine anno rilevo il costo di ciò che consumo (energia elettrica, metano, carburante) senza specificare le imposte.
Fossi matto!

ciao e buon lavoro
 
Infatti...noi avevavo registrato la quota di gas metano conumato nell 2005 comprensiva dell'imposta di consumo. Stessa cosa per l'energia elettrica, avevamo rilevato il costo dell'energia relativo al 2005 comprensivo delle varie addizionali, ma secondo il nuovo commercialista abbiamo sbagliato, causa la deduzione per cassa delle imposte. Forse alla lettera può davvero aver ragione... Mah
 
Secondo me ha riagione il commercialista di Sabrina. Le imposte si deducono per cassa, indipendentemente a cosa si riferiscono. Un controllore pignolo potrebbe contestare la deduzione per competenza. Certo...non sono questi i comportamenti che producono evasione d'imposta. Cmq per restare in tema, io rilevo a fine esercizio civilisticamente sia il costo del servizio (energia, metano, ecc.) si le imposte connesse (desumibili dalle fatture delle società di servizi). Ai fini fiscali, invece, deduco per competenza solo il costo vero e proprio del servizio, mentre le imposte le deduco per cassa, apportando una variazione in aumento in Unico. Non credo di sbagliare nel mio modo di operare. Non siete d'accordo?
 
Secondo me ha riagione il commercialista di Sabrina. Le imposte si deducono per cassa, indipendentemente a cosa si riferiscono. Un controllore pignolo potrebbe contestare la deduzione per competenza. Certo...non sono questi i comportamenti che producono evasione d'imposta. Cmq per restare in tema, io rilevo a fine esercizio civilisticamente sia il costo del servizio (energia, metano, ecc.) si le imposte connesse (desumibili dalle fatture delle società di servizi). Ai fini fiscali, invece, deduco per competenza solo il costo vero e proprio del servizio, mentre le imposte le deduco per cassa, apportando una variazione in aumento in Unico. Non credo di sbagliare nel mio modo di operare. Non siete d'accordo?
 
Noi fino adesso a fine anno rileviamo l'importo del servizio consumato (metano, energia elettrica) senza considerare le imposte ed addizionali varie che verranno rilevate ed imputate al reddito d'esercizio al momento di ricevimento della fattura da parte del fornitore. Allora fino ad ora abbiamo sbagliato?
 
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