MAURIZIO64
Utente
Buongiorno,
ho una SNC che ha acquistato un casolare da ristrutturare e nel quale trasferirà la sede operativa della propria attività commerciale/di servizi. Le unità immobiliari attualmente esistenti e che saranno oggetto di ristrutturazione sono 6: un A/3, un C/2 e quattro D/10. L'A/3 è l'unica unità immobiliare che non è bene strumentale (bene patrimonio).
Per il contratto di compravendita sono state pagate circa euro 23.000 fra imposta di registro, ipotecaria e catastale.
Con quale criterio scorporare la quota di imposte non deducibile in quanto relativa all'A/3? (io pensavo di far attribuire da un tecnico il valore delle singole unità che sommato mi dia il totale presente nell'atto di compravendita); la stessa proprozione servirà per l'attribuzione della quota deducibile dei lavori di ristrutturazione.
Le imposte relative agli immobili strumentali le inputo sul cespite come spesa incrementativa (e quindi andranno in ammort.)
Grazie fin da ora
ho una SNC che ha acquistato un casolare da ristrutturare e nel quale trasferirà la sede operativa della propria attività commerciale/di servizi. Le unità immobiliari attualmente esistenti e che saranno oggetto di ristrutturazione sono 6: un A/3, un C/2 e quattro D/10. L'A/3 è l'unica unità immobiliare che non è bene strumentale (bene patrimonio).
Per il contratto di compravendita sono state pagate circa euro 23.000 fra imposta di registro, ipotecaria e catastale.
Con quale criterio scorporare la quota di imposte non deducibile in quanto relativa all'A/3? (io pensavo di far attribuire da un tecnico il valore delle singole unità che sommato mi dia il totale presente nell'atto di compravendita); la stessa proprozione servirà per l'attribuzione della quota deducibile dei lavori di ristrutturazione.
Le imposte relative agli immobili strumentali le inputo sul cespite come spesa incrementativa (e quindi andranno in ammort.)
Grazie fin da ora