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Deducibilità e detraibilità autocarro

salve a tutti sono un nuovo utente che è qui per togliersi alcuni dubbi visto che il mio (3°) commercialista non sa togliermi e colgo l'occasione per fare i complimenti per questo utile sito, ma veniamo al dunque.
il caso riguarda un'azienda (srl) la quale ha deciso di acquistare un furgone per il trasporto merci.
parlando con il mio commercialista mi dici che l'ultima finanziaria (Prodi) ancora in vigore determina che io sia impossibilitato a scaricare, se non parzialmente, il mezzo.
Con queste informazioni e fiducioso del mio nuovo Dr. commercialista mi reco in concessionaria e lì il venditore (che all'interno dell'azienda si qualifica anche come consulente fiscale) mi dice, ridacchiandomi in faccia trattandomi da i-gnorante (cosa molto fastidiosa qando hai un commercialista a cui paghi 250€ al mese), che il furgone è da considerarsi un bene strumentale e che per tanto è deducibile e detraibile l 100%.
Ritorno dal mio commercialista il quale mi dice che la legge è un pò ambigua e che il furgone viene considerato un "accessorio" quindi scaricabile al 40%, mi porta addirittura alcuni esempi di altri suoi clienti i quali sono stati anche loro impossibilitati a scaricare il "furgone", aggiungendo che il furgone è da considerarsi bene strumentale per le società di trasporto (bartolini, sda ecc...) ma non per aziende come la mia che commercializzano prodotti e li consegnano e concloudendo di essere abbastanza certo della sua interpretazione.
personalmene nella mia ignoranza mi sembrava + giusta la versione del venditore d'auto poichè per me il furgone rappresenta una spesa per l'attività e che non ci può essere modo (se non in rare occasioni) di farne un uso "personale".
terrei tanto a ricevere una buona delucidazione perchè se il mio commercialista ha torto dovrò cercarmene un'altro poichè mi sembra che questo caso sia pane quotidiano per una persona che fa il suo mestiere.
grazie a quanti risponderanno
 
Riferimento: Deducibilità e detraibilità autocarro

Sii clemente col tuo consulente in quanto la mormativa sui veicoli è una selva variegata in cui a volte ci si perde.
Da quanto capisco però la deducibilità del tuo mezzo (autocaro) per te è piena come anche la detraibilità dell'iva.
Il problema si pone invece per le auto che vanno trattate con particolari limitazioni anche quando sono immatricolate autocarro ma non hanno in verità i requisiti per poterlo essere anche fiscalmente (vedi sul sito o sul web ampia illustrazione sui finti autocarri).
L'auto si deduce invece al 40% sia come costo che come iva con limiti di spesa di circa 18000 e rotti euro, a meno che l'auto non sia uno strumento essenziale per lo svolgimento dell'attività. Quell'essenziale è da intendersi in maniera rigorosa, si parla infatti dell'auto per il taxista, per la scuola guida, per chi dà a noleggio. Casi cioè dove essenziale significa che senza l'auto non c'è nemmeno l'attività.
Per gli agenti poi c'è una specifica a parte, deducono l'80% fino a circa 25.000 euro e detraggono iva al 100%.
Come vedi è materia articolata che peraltro si è modoficata spesso nel tempo.
 
Ultima modifica:
Riferimento: Deducibilità e detraibilità autocarro

ma...sarò forse severo (anche se mi reputo e mi reputano tollerante) ma sembra grave che un Dr commercialista non sappia con certezza una cosa tale, o meglio non è che non sa, perchè lui afferma con convinzione di aver ragione, già esco da una situazione dove il vecchio consulente del lavoro dopo 5 anni di assunzion di un dipendente senza iscrivere il dipendente all'inail, all'arrivo della multa mi esclama "ah ecco dov'era!" roba da far cadere malato il fegato.
se me la prendo è proprio perchè alcuni commercialisti nonostante sappiano teoricamente le cose come vanno, resta sempre la pratica e cioè fare quelle determinate cose, riesco solo a immaginare laddove non si sanno neanche teoricamnte cosa può accadere.
preciso a scanso di equivociche il veicolo in oggetto è un fiat ducato, quindi nessun gioco di vettura dichiarata autocarro.
comunque sia il commercialista mi ha detto di aver inviato (dopo mia insistenza) una mail all'agenzia delle entrate, attendo ora una risposta ma nel frattempo se qualcun'altro mi conferma (senza nulla togliere a te karl8) che è scaricabile al 100% sono + tranquillo
grazie mille e scusate se sono ripetitivo
 
Riferimento: Deducibilità e detraibilità autocarro

ma...sarò forse severo (anche se mi reputo e mi reputano tollerante) ma sembra grave che un Dr commercialista non sappia con certezza una cosa tale, o meglio non è che non sa, perchè lui afferma con convinzione di aver ragione, già esco da una situazione dove il vecchio consulente del lavoro dopo 5 anni di assunzion di un dipendente senza iscrivere il dipendente all'inail, all'arrivo della multa mi esclama "ah ecco dov'era!" roba da far cadere malato il fegato.
se me la prendo è proprio perchè alcuni commercialisti nonostante sappiano teoricamente le cose come vanno, resta sempre la pratica e cioè fare quelle determinate cose, riesco solo a immaginare laddove non si sanno neanche teoricamnte cosa può accadere.
preciso a scanso di equivociche il veicolo in oggetto è un fiat ducato, quindi nessun gioco di vettura dichiarata autocarro.
comunque sia il commercialista mi ha detto di aver inviato (dopo mia insistenza) una mail all'agenzia delle entrate, attendo ora una risposta ma nel frattempo se qualcun'altro mi conferma (senza nulla togliere a te karl8) che è scaricabile al 100% sono + tranquillo
grazie mille e scusate se sono ripetitivo

Confermo quanto detto da Karl, deducibilità dell'ammortamento al 100% e detraibilità dell'IVA al 100%
 
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ma...sarò forse severo (anche se mi reputo e mi reputano tollerante) ma sembra grave che un Dr commercialista non sappia con certezza una cosa tale, o meglio non è che non sa, perchè lui afferma con convinzione di aver ragione, già esco da una situazione dove il vecchio consulente del lavoro dopo 5 anni di assunzion di un dipendente senza iscrivere il dipendente all'inail, all'arrivo della multa mi esclama "ah ecco dov'era!" roba da far cadere malato il fegato.
se me la prendo è proprio perchè alcuni commercialisti nonostante sappiano teoricamente le cose come vanno, resta sempre la pratica e cioè fare quelle determinate cose, riesco solo a immaginare laddove non si sanno neanche teoricamnte cosa può accadere.
preciso a scanso di equivociche il veicolo in oggetto è un fiat ducato, quindi nessun gioco di vettura dichiarata autocarro.
comunque sia il commercialista mi ha detto di aver inviato (dopo mia insistenza) una mail all'agenzia delle entrate, attendo ora una risposta ma nel frattempo se qualcun'altro mi conferma (senza nulla togliere a te karl8) che è scaricabile al 100% sono + tranquillo
grazie mille e scusate se sono ripetitivo

Ti sento diffidente... senza nulla toglierti :yes2:
 
Riferimento: Deducibilità e detraibilità autocarro

Voglio avventurarmi in una possibile ipotesi interpretativa sul convincimento del commercialista napoletano.
Se analizziamo l'articolo 19 bis 1 del DPR n. 633/1972, effettivamente, quando parla di detraibilità parziale dell'iva al 40%, specifica che per veicoli a motore si intendono tutti i veicoli a motore, diversi da trattori agricoli o forestali, normalmente adibiti al trasporto stradale di persone o beni la cui massa massima autorizzata non supera 3.500 kg. e il cui numero di posti a sedere, escluso quello del conducente, non è superiore a otto.
Questa modifica all'articolo 19 bis 1 aveva suscitato perplessità in vari pubblicisti perchè in effetti 3.500 kg. possono essere benissimo un fiorino e quindi un tipo di veicolo per il quale prima di tale modifica non ci si doveva preoccupare affatto di provare "l'utilizzo esclusivo nell'esercizio dell'impresa" per potersi dedurre l'IVA ... il malumore era accresciuto dal fatto che il TUIR non riporta questa differenziazione ma è rimasto ancorato alle definizioni mutuate dal Codice della Strada.
In conclusione ... potrebbe essere per questo intrico di norme e di modifiche che il commercialista prima citato ha optato per una soluzione certamente più prudente, ma altrettanto certamente più punitiva per il contribuente.
Cosa ne pensate?
PS: nel mio Studio gli autocarri si continuano a spesare al 100%, sia ai fini dei redditi che ai fini IVA!
Un saluto a tutti.
 
Riferimento: Deducibilità e detraibilità autocarro

Ti sento diffidente... senza nulla toglierti :yes2:
premesso che non ti conosco, da qui il "senza nulla toglierti" ma era per essere confermato da + di 1 persona la cosa e vedere se qualcuno appoggiava il mio commercialista come nel caso di NICOLETTA che in parte l'ha giustificato
cmq io vi ringrazio tutti, siete stati molto utili
 
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Caro MASAGI2005,
io non ho nè appoggiato né tantomeno giustificato nessuno!
Visto che ritengo questo forum non solo un luogo dove ottenere consigli utili, ma anche un luogo dove chiedere pareri ai colleghi e disquisire su punti di vista che, magari sono distanti dai miei, ma che possono comunque essere motivo di crescita e di approfondimento, ho cercato di "interpretare" i convincimenti del tuo commercialista.
Da qui a dire che lo giustifico o lo appoggio ce ne passa ... anche perché ho espresso univocamente il mio parere: IVA e costi dedotti al 100%.
Detto questo, non ritengo opportuno esprimere alcun tipo di valutazione o parere sull'operato o sui convincimenti dei colleghi che sicuramente lavorano al massimo delle loro possibilità ed in assoluta buona fede.
 
Riferimento: Deducibilità e detraibilità autocarro

Leggiamo l'art. 19 bis1 incriminato (specifico subito che si sta parlando di IVA non di dirette):

c) l’imposta relativa all’acquisto o all’importazione di veicoli
stradali a motore, diversi da quelli di cui alla lettera f) dell’allegata
tabella B, e dei relativi componenti e ricambi è ammessa in detrazione
nella misura del 40 per cento se tali veicoli non sono utilizzati
esclusivamente nell’esercizio dell’impresa
, dell’arte o della professione.
La disposizione non si applica, in ogni caso, quando i predetti veicoli
formano oggetto dell’attività propria dell’impresa
nonché per gli agenti e
rappresentanti di commercio. Per veicoli stradali a motore si intendono
tutti i veicoli a motore, diversi dai trattori agricoli o forestali,
normalmente adibiti al trasporto stradale di persone o beni la cui massa
massima autorizzata non supera 3.500 kg
e il cui numero di posti a sedere,
escluso quello del conducente, non è superiore a otto;

Sottolineati i punti focali; ora dipende dove ci si colloca e di conseguenza ne deriva la detrazione iva.

L'osservazione di Nicoletta è molto pertinente ma va letta con cognizione.
Dipende anche dall'utilizzo del veicolo.
Ma questo il commercialista non lo sa, lo sa il cliente per cui probabilmente ha voluto essere prudente. Forse troppo? Forse.
Quello che rilevo è che pare si debba sapere sempre tutto e se si dubita non si è capaci. Questo è frutto di convincimenti ad uso e consumo di chi non sa che l'intrepretazione delle norme è un lavoro non scontato, l'applicazione lo è ancora meno perchè necessita di info precise sul caso di specie e la poca chiarezza nell'esposizione di fatti importanti può creare confusioni e fraintendimenti.
Detto ciò, se poi si vuole un capro allora il commercialista ne è oggi una delle migliori personificazioni!
 
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