Filippo Burgassi
Utente
Buongiorno,
chiedo il vostro supporto per una questione spinosa che vorrei capire come affrontare.
Il 20 Giugno 2017 ho presentato, tramite CAF, la DSU per ISEE per la concessione del credito di accesso all'asilo nido di mio Figlio per l’anno educativo 2017/2018.
A quella data io e mia moglie (già tale al momento della DSU), avevamo ancora diversa residenza anagrafica.
In particolare io risultavo costituire nucleo familiare da solo (in comune diverso) e lei risultava ancora residente presso i genitori, pur convivente con me e mio figlio da tempo.
Il nucleo familiare da me dichiarato nella DSU era costituito da:
Ho ricevuto però stamani lettera del Comune che, contestandomi una "composizione del nucleo non veritiera", annulla la richiesta di credito, richiede la restituzione delle somme "indebitamente concesse" e mi impone pure una sanzione pecuniaria pari al triplo di tali somme.
Verificando la DSU presentata campo per campo, sospetto che l'errore formale individuato nell'accertamento riguardi il "Quadro B - terza sezione: coniugi con diversa residenza", nella quale abbiamo erroneamente selezionato l'opzione "DEL CONIUGE", alla domanda:
chiedo il vostro supporto per una questione spinosa che vorrei capire come affrontare.
Il 20 Giugno 2017 ho presentato, tramite CAF, la DSU per ISEE per la concessione del credito di accesso all'asilo nido di mio Figlio per l’anno educativo 2017/2018.
A quella data io e mia moglie (già tale al momento della DSU), avevamo ancora diversa residenza anagrafica.
In particolare io risultavo costituire nucleo familiare da solo (in comune diverso) e lei risultava ancora residente presso i genitori, pur convivente con me e mio figlio da tempo.
Il nucleo familiare da me dichiarato nella DSU era costituito da:
- me
- mia moglie
- nostro figlio di un anno
Ho ricevuto però stamani lettera del Comune che, contestandomi una "composizione del nucleo non veritiera", annulla la richiesta di credito, richiede la restituzione delle somme "indebitamente concesse" e mi impone pure una sanzione pecuniaria pari al triplo di tali somme.
Verificando la DSU presentata campo per campo, sospetto che l'errore formale individuato nell'accertamento riguardi il "Quadro B - terza sezione: coniugi con diversa residenza", nella quale abbiamo erroneamente selezionato l'opzione "DEL CONIUGE", alla domanda:
- "I coniugi, per tutto il periodo di validità della dichiarazione, scelgono come residenza familiare di riferimento quella: (avendo presentato io la dichiarazione, avremmo dovuto barrare "DEL DICHIARANTE", invece che "DEL CONIUGE").
- Visto che a Luglio 2017 (15 giorni dopo la presentazione della DSU), abbiamo comunque trasferito la nostra residenza nella casa coniugale nella quale nel frattempo ci siamo trasferiti insieme a nostro figlio, se ci sono i margini per risolvere la questione con il comune mediante presentazione di una nuova DSU (retroattiva?)
- Quali siano le responsabilità del CAF e se ci sono i margini per chiedere loro un eventuale indennizzo, visto che la mia situazione era stata loro sottoposta con chiarezza
- Cosa debba fare per rettificare la mia posizione riguardo le altre richieste presentate nel frattempo mediante ricorso all'attestazione ISEE "mendace" (es.bonus bebè) ed evitare ulteriori sanzioni.